Sono undici le persone denunciate a seguito dell’indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Ascoli Piceno che ha portato ad individuare un complesso sistema di frode attuato da un associazione sportiva dilettantistica.

Il meccanismo fraudolento consisteva nell’emissione da parte dell’associazione di false fatture riferite a prestazioni per sponsorizzazioni mai avvenute o sovrafatturate. I beneficiari di tale sistema erano circa una trentina di persone tra le province di Ascoli Piceno e Teramo.

La Guardia di Finanza ha agito dopo aver notato alcune anomalie rispetto ai volumi d’affari ufficialmente dichiarati dalle persone coinvolte. Analizzando poi la documentazione contabile e ricostruendo i flussi finanziari si è potuta rilevare l’esistenza di queste false fatture emesse per un importo di oltre 1,2 milioni di euro e di oltre 2,2 milioni di euro di base imponibile sottratta a tassazione.

I rappresentanti dell’associazione dilettantistica e delle imprese utilizzatrici sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, mentre all’associazione è stata negata la possibilità di beneficiare del regime tributario agevolato previsto dalla vigente normativa per gli Enti non Profit.