Aveva maturato i requisiti per la pensione ma non secondo l’Inps. Un braccio di ferro durato dieci anni tra l’Istituto di Previdenza Sociale e una 70enne della provincia di Ascoli, terminato grazie all’intervento decisivo dell’Ital, il patronato legato alla Uil. Alla donna, oltre all’assegno pensionistico mensile, sono stati versati anche gli arretrati che, dal 2005, corrispondono a quasi 22mila euro.

All’anziana, dal 2005 a oggi, era stata data risposta negativa più volte. Nel 2014 aveva infine deciso di rivolgersi all’Ital che, dopo un anno di solleciti, contatti e relazioni, è riuscito a far riesaminare la pratica senza il bisogno di ricorrere alle vie legali.

“Casi di questa complessità – spiega Diego Marcozzi, responsabile Uil Scuola Ascoli – ne capitano 2 o 3 ogni anno e il patronato Ital Uil nella stragrande maggioranza dei casi, con professionalità e perseveranza, riesce ad ottenere soddisfazione per l’ assistito in via extragiudiziale, senza cioè dover ricorrere al giudice con tutto ciò che ne consegue per tempi di soluzione e costi”.

da: Uil