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Ripatransone capofila di un progetto di servizio civile nelle aree terremotate

160 giovani tra i 18 e 26 anni si occuperanno di protezione civile, assistenza, educazione culturale e patrimonio artistico

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Il logo del servizio civile regionale non3mo per il servizio civile nelle aree colpite dal sisma

Sono 160 i ragazzi del Servizio Civile che interverranno in 25 Comuni della Provincia di Ascoli Piceno grazie ai 4 macroprogetti per favorire il ritorno alla normalità nelle aree colpite dal sisma.

L’iniziativa “non3mo” rientra nell’ambito del bando del Servizio Civile Nazionale nelle zone terremotate promosso dalla Regione Marche: dei quattro progetti i comuni capofila sono Macerata per i comuni della relativa provincia, Ancona, Fermo e Ripatransone per l’ascolano e prevedono attività di assistenza (28 enti + 1 capofila, 131 sedi per 307 volontari richiesti); protezione civile (11 enti + 1 capofila, 91 sedi per 152 volontari richiesti); educazione e promozione culturale (14 enti + 1 capofila, 67 sedi per 72 volontari richiesti); patrimonio artistico culturale (11 enti + 1 capofila, 43 sedi per 85 volontari richiesti).

Il Comune di Ripatransone, ente di prima classe dell’albo del Servizio Civile Regionale Marche, ha attivamente collaborato a questa iniziativa, tanto da divenire l’ente capofila per il progetto della ‘protezione civile’.
Tale risultato è stato raggiunto grazie alla massima collaborazione dell’amministrazione, in particolare del vicesindaco e delegato al servizio civile Alessandro Ricci che ha partecipato alle riunioni organizzative e all’ufficio del Servizio Civile del Comune.
Io insieme a tutta l’amministrazione di Ripatransone abbiamo creduto fin dall’inizio – commenta Ricci – a questa importante iniziativa del servizio civile, sia perché è un’occasione per aiutare il nostro territorio in un momento così difficile come quello del post-terremoto, sia per dare un’opportunità a tanti giovani tra i 18 e 26 anni di poter aiutare concretamente il proprio territorio e come momento di crescita personale. Credo profondamente nell’esperienza del servizio civile e continuerò a lavorare perché la lunga tradizione del Comune di Ripatransone nel campo del Servizio Civile non si fermi, ma anzi continui a crescere.

Testimonianza e ringraziamento vengono espressi anche dall’assessore ai servizi sociali Barbara Marinelli che commenta “In questi anni i nostri volontari impiegati in enti come scuole, rsa, centri di aggregazione, ludoteche e musei sono stati un valido aiuto e una grande ricchezza per i nostri servizi. I ragazzi hanno dimostrato di saper gestire, affrontare e lavorare con anziani, adolescenti, bambini e turisti. A loro i nostri ringraziamenti più sinceri”.

Una volta terminato l’esame dei progetti presentati da parte delle Regioni, il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale emanerà l’avviso di selezione dei volontari che permetterà ai giovani e alle giovani di presentare domanda per il progetto e la sede che sceglieranno. Sul sito del Servizio Civile Nazionale (www.serviziocivile.gov.it), sul sito del Servizio Civile Regionale (www.serviziocivile.marche.it) e sul sito del Comune di Ripatransone (www.comune.ripatransone.ap.it), appena disponibili, verranno tempestivamente pubblicati bando e scadenze.

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