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Ascoli, successo per lo spettacolo “Scacco al re” rivolto ai ragazzi delle scuole medie

Ambientato nel lager di Bergen Belsen, lo spettacolo è stato messo in scena dal 24 al 27 gennaio

"Scacco al re"

In occasione della Giornata della Memoria 2018, la Compagnia dei Folli e il Laboratorio Minimo Teatro hanno proposto uno spettacolo ai ragazzi delle Scuole Medie riscuotendo grande attenzione e partecipazione da parte di tutti.

Lo spettacolo “Scacco al Re” è andato in scena da mercoledì 24 gennaio a sabato 27 gennaio 2018 presso il Teatro PalaFolli di Ascoli Piceno con la partecipazione degli Isc del Comune di Ascoli Piceno e di Folignano. Sono state quattro matinée a teatro con i ragazzi delle classi seconde e terze.

Grazie al contributo degli Assessorati all’Istruzione dei due Comuni, nello specifico l’assessore ascolano Massimiliano Brugni e l’assessore folignanese Brunella Casini, le Scuole Medie hanno potuto partecipare ad uno spettacolo che ha messo in scena il dramma vissuto dall’uomo in un periodo in cui è stato possibile sospendere la propria capacità di giudizio e permettere atrocità contro l’umanità.

La performance oscilla tra un approccio giornalistico, con citazioni storiche, testimonianze, e la messa in scena di un romanzo d’invenzione.

“Scacco al Re” è liberamente tratto dalla Variante di Luneburg di P. Maurensig e da Ausmerzen di M. Paolini, con riferimenti e stralci dai Processi di Norimberga e citazioni dal Diario di Anna Frank. Durante la messa in scena è stato letto parte dell’elenco dei divieti emanati con le leggi raziali, sono stati riferiti i numeri impressionanti delle vite soppresse prima dell’esistenza dei campi di sterminio. L’idea dello spettacolo è stata infatti quella di far conoscere alle nuove generazioni come si sia potuti arrivare ad un livello tale di assuefazione alle idee del regime, tanto da non percepire la gravità di ciò che stava accadendo. Si è quindi riferito di tutto ciò che ha preceduto lo sterminio del popolo ebraico, la sterilizzazione dei disabili e dei criminali, la soppressione dei disabili infantili e poi dei disabili adulti, fino alla creazione dei “centri di uccisione” e poi dei campi di sterminio.

La parte della performance romanzata è tratta da “La Variante di Lunerburg” dello scrittore italiano Paolo Maurensig e sposta la sua attenzione nel campo di concentramento di Bergen Belsen dove un campione di scacchi ebreo è costretto a giocarsi la vita dei prigionieri con un alto ufficiale tedesco, suo storico avversario nei tornei di scacchi prima dell’ascesa del nazismo.

Sul palco a dare vita ai personaggi tre attori: Roberto Paoletti e Mario Gricinella del Laboratorio Minimo Teatro e Giuseppe Caggiula, attore romano. La produzione è della Compagnia dei Folli e del Laboratorio Minimo Teatro, assistente alla regia è Mauro Orsini della Compagnia dei Folli e la regia è di Paola Lucidi attiva in entrambe le Compagnie artistiche.

Dopo la performance, i ragazzi e gli insegnanti hanno potuto confrontarsi con la regista e gli attori. I ragazzi sono stati provocati da quanto visto sul palco ed hanno partecipato con domande sia sulla tematica sia sulla messa in scena. La loro curiosità ha permesso di illustrare alcune scelte registiche e soprattutto di far memoria di quanto accaduto e della necessità di non dimenticare perché non accada mai più.

Un ringraziamento speciale agli insegnanti che hanno accolto con entusiasmo la proposta di celebrare la Giornata della Memoria portando i ragazzi a teatro e permettendo un confronto con loro.

 

 

da: Compagnia dei Folli

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