Due uomini di 31 e 47 anni, ritenuti responsabili di svariati furti compiuti ai danni di slot machines installate in alcuni bar di Ascoli Piceno, sono stati arrestati dalla Polizia del capoluogo piceno nel pomeriggio di giovedì 1 marzo.

I fatti che hanno fatto scattare le manette ai loro polsi si sono verificati nel maggio dello scorso anno, quando diverse attività commerciali avevano registrato degli ammanchi negli incassi delle slot machines.

Dal bar “Stadio” di via Rozzi i ladri erano infatti riusciti a trafugare circa 330 euro, mentre nei dispositivi cambiamoneta presenti nel bar “Il cacciatore” erano state ritrovate sette banconote da 50 euro parzialmente contraffatte, con le quali i malviventi si erano garantiti centinaia di euro. Per ultimo, infine, era toccato a un altro bar situato in via Napoli, dalle cui slot erano spariti circa 1.300 euro.

Grazie alle informazioni fornite dai titolari delle attività colpite, nonché dalle riprese di alcune telecamere, i poliziotti sono riusciti a risalire all’identità dei due ladri, i quali erano soliti spostarsi a bordo di un’Alfa Romeo 147. Sono così stati tratti in arresto S.G., 31enne italiano con precedenti simili nel proprio passato, e il 47enne di nazionalità rumena M.P., entrambi residenti a Silvi Marina (Teramo): nei loro confronti, infatti, il Gip di Ascoli Piceno aveva emesso due ordinanze di custodia cautelare.