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Ascoli e i play-off: sognare non costa nulla

Padoin e il gruppo: l'arma in più. Tenere Scamacca, sfoltire la rosa

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Stadio del Duca, Ascoli Piceno

Il campionato di serie B in corso è uno dei più competitivi ed equilibrati degli ultimi anni: forse solo due compagini sembrerebbero essere una spanna sopra le altre. Parliamo ovviamente di Benevento e Empoli, che possono vantare rose da Serie A anche in termini di ingaggi ed investimenti sui singoli elementi, con calciatori del calibro di Sau (Benevento) e Mancosu (Empoli).

Troviamo poi moltissime squadre che non sono state costruite per vincere, ma che potrebbero inserirsi nei piani alti e dare del filo da torcere anche alle più blasonate, in un campionato di B dove l’entusiasmo e il gruppo fanno la differenza: fra queste compagini menzioniamo l’Ascoli di Mister Zanetti, supportato da una presidenza appassionata e da un inizio scoppiettante.

Padoin ed il gruppo: l’arma in più

La serie B è un campionato lungo ed estenuante: l’esperienza e la gestione delle energie mentali e fisiche può rappresentare un fattore fondamentale nei momenti topici della stagione. L’acquisto di Padoin, come ci ricorda il Corriere dello Sport, va verso quella direzione, cioè garantire a mister Zanetti un supporto di esperienza e personalità all’interno dello spogliatoio: dall’alto delle sue oltre 300 presenze in serie A con maglie prestigiose quali Juventus, Atalanta e Cagliari, saprà essere di sostegno, dare morale nei momenti più bui e fare da “guida” nei momenti di esaltazione. Proprio durante un’intervista recente, ha toccato vari punti, a partire dall’inizio di stagione dell’Ascoli alla Nazionale, facendo anche il punto sulle quote sulla UEFA Champions League 2019/2020 indicando la “sua” Juventus come assoluta favorita ad alzare la coppa dalla grandi orecchie. Il centrocampista ha affermato che firmerebbe già a metà campionato per il sesto posto che garantirebbe i play-off, dando un segnale a tutto l’ambiente che esprime allo stesso tempo fiducia ed entusiasmo, ma anche grande equilibrio. La rosa dell’Ascoli è costruita con oculatezza e qualità in tutti i reparti, non è un caso che la squadra occupi la posizione nelle zone alte della classifica nei primi mesi di campionato, da confermare a Natale, quando si tireranno i primi bilanci e si potrà considerare se rafforzare o meno la rosa per coltivare ancora il sogno play-off.

Tenere Scamacca e sfoltire la rosa
Simone Scamacca è sempre più una certezza, consacratosi anche in nazionale Under 21 con il goal all’Armenia durante le qualificazioni e cercato da mezza serie A, che diventa l’obiettivo numero uno del mercato dello stesso Ascoli: trattenerlo anche a gennaio dal prestito del Sassuolo sarebbe un bel messaggio per l’ambiente marchigiano e per le concorrenti ai play-off. Straripante l’inizio con la maglia dell’Ascoli del bomber romano: cinque goal fra Coppa Italia e serie B e 3 goal con la Nazionale di Mister Nicolato. L’altro obiettivo è sfoltire la rosa, che conta attualmente ben 27 calciatori, potendo garantire a Zanetti maggiore tranquillità e qualità.

I primi mesi di campionato devono essere considerati come l’esempio del potenziale dei bianconeri, che potranno rappresentare molto più di una mina vagante del campionato cadetto se tutti faranno la loro parte, contando su un entusiasmo dell’ambiente finalmente ritrovato.

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