Un nuovo pool di esperti di grido per riaprire il caso dell’omicidio dell’avvocato ascolano Antonio Colacioppo, trovato morto il 2 febbraio 1999 dopo essere stato colpito da 17 coltellate.


E’ quello che la moglie dell’uomo, Angela Biriukova, condannata a trent’anni per il delitto assieme a Valeri Luchin e Iurie Cegolea, sta mettendo in campo, con l’obiettivo di aprire un nuovo processo, impresa particolarmente ardua visto che la sentenza è passata in giudicato.

Tra gli esperti chiamati, per ora soltanto ad analizzare atti e informazioni già note, vi sono professionisti come l’avvocato Nicodemo Gentile, difensore di Salvatore Parolisi dall’accusa dell’omicidio di Melania Rea, e la criminologa Paola Giannetakis, docente di criminologia e psicologia investigativa dell’Università di Huddersfield (Inghilterra) e della Sapienza a Roma, specializzata in psicologia criminale, profiling e crimini violenti.

diAndrea Pongetti