Ancora un caso di appropriazione indebita ad Ascoli Piceno. A farne le spese, questa volta, è un’anziana di 88 anni, vittima di escamotages da parte di un anziano di fiducia che le avrebbe sottratto beni e titoli per tre milioni di euro.

Dalle prime ore di mercoledì 8 marzo, infatti, i militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno sono impegnati nell’esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Ascoli Piceno, Giuliana Filippello su proposta del pubblico ministero, Lorenzo Destro: è il primo esito di un’articolata indagine di polizia giudiziaria intrapresa dal nucleo di Polizia tributaria di Ascoli Piceno.

Al centro della vicenda vi è P.M., un’anziana di 88 anni, benestante, nubile e senza figli che avrebbe dato mandato a un altro 88enne R.D., persona di fiducia, di gestire tutto il patrimonio della malcapitata. Proprio grazie al rapporto fiduciario instaurato, l’uomo si era dal 2013 indebitamente appropriato di beni, preziosi e denaro per una somma di circa 3 milioni di euro, attraverso vendite di immobili, distrazioni di somme di denaro e sottrazioni di oggetti preziosi, tutti di proprietà dell’anziana signora. Somme distratte e deviate nei conti correnti intestati anche ai figli del medesimo. Escamotages che i militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno hanno scoperto attraverso indagini incrociate e che hanno contribuito a consolidare il quadro d’accusa nei confronti dell’ultra80enne.