Dopo otto mesi di ricerche, ritrovate ossa umane e braccialetto nel Bosco dell’Impero vicino a Ascoli Piceno: i resti sembrerebbero appartenere alla funzionaria della prefettura di Ancona Rossella Goffo, scomparsa lo scorso 4 maggio.



Nel pomeriggio di mercoledì 5 gennaio, verso le 17.30, i cani di due cinofili hanno ritrovato scavando nel terreno nei pressi di una pineta, tra il pianoro di Colle San Marco e quello di Colle San Giacomo, delle ossa umane. Subito allertato il 112, le forze dell’ordine hanno messo sotto sequestro l’area, per poi la mattina dopo, con la polizia scientifica di Ancona scavare e rinvenire le ossa umane di una donna in evidente stato di decomposizione, seppellite non molto in profondità.

Subito si è pensato che il corpo rinvenuto appartenesse alla Goffo: con le ossa ritrovati brandelli di una giacca e di jeans, la cui marca è stata riconosciuta dal marito della donna, e un braccialetto con incisa la data del loro anniversario. Inoltre sono stati rinvenuti capelli neri e lunghi, come li aveva la Goffo. I resti sono stati portati agli esami della Polizia Scientifica per gli accertamenti del DNA.

Da otto mesi le forze dell’ordine stavano seguendo le tracce per rinvenire il corpo della donna: unico indagato il tecnico della questura di Ascoli Alvaro Binni, con cui la Goffo aveva avuto una relazione. L’uomo si è sempre proclamato innocente, anche se il 16 novembre scorso nell’appartamento della donna erano state rinvenute tracce del DNA di Binni. L’ipotesi, non confermata, degli inquirenti è quella che Binni, dopo che la relazione diventò scomoda, e tentando di non rovinare la sua famiglia, fu portato a compiere l’atto da assassino.

La Procura di Ascoli Piceno ha intanto aperto un fascicolo sul ritrovamento delle ossa, con accusa di omicidio, ma che ancora sarà diviso a quello del presunto omicidio della Goffo, su cui indaga la procura di Ancona, fino a quando non si avrà la certezza di chi appartengano le ossa.

Sul Colle San Marco vicino a Ascoli Piceno sembra quindi la svolta del caso. Ora si attendono i risultati degli esami del cadavere rinvenuto, per avere la certezza di incastrare questo nuovo tassello nella vicenda Goffo.

di Barbara Baldassari