Minacce a soldatesse, confermata condanna a maresciallo di Ascoli Piceno
La Cassazione di Roma ha confermato la condanna a 7 mesi di reclusione (con sospensione condizionale) per il maresciallo capo Antonio Di Gesù, del Reggimento addestramento volontari 235 di Ascoli Piceno.
La condanna era stata emessa dalla Corte militare d’Appello di Roma per il reato di “minaccia ad un inferiore“, in seguito a presunti approcci sessuali compiuti su alcune reclute.
Nel 2009 il maresciallo, a detta dell’impianto accusatorio, avrebbe fatto alcuni apprezzamenti a due soldatesse, minacciando di causare loro guai dopo il rifiuto delle ragazze ad accogliere alcune avances sessuali.
di Andrea Pongetti
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