AscoliNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Calcio, il campionato dell’Ascoli: bilancio dell’avvio di stagione

Il rendimento non è quello di una formazione che può aspirare facilmente alla promozione

341 Letture
commenti
calcio, giocatori, pallone

Il calcio marchigiano sogna di tornare quanto prima nel calcio che più conta. Oggi le speranze in tal senso sono riposte soprattutto nell’Ascoli, che da parecchi anni ormai milita in Serie B. L’ultima stagione nel massimo campionato risale infatti al 2006/2007. Raramente in questo lasso di tempo si è avuta l’impressione che i bianconeri potessero tentare effettivamente la scalata verso la A, tanto che nel 2013 sono retrocessi anche in terza divisione. Eppure, la piazza rimane una delle più tradizionali del pallone italiano, in quanto il club è molto antico.

Fondato nel 1898, l’Ascoli è noto come “la regina delle Marche”. In totale sono 16 le apparizioni in Serie A, dove ha raggiunto persino il quarto posto nel 1980. Alla cadetteria, invece, è legato il record di 61 punti nel campionato a 20 squadre con 2 punti a vittoria, risalente al lontano 1978. L’epoca d’oro fu senz’altro quella che vide a capo della società Costantino Rozzi, fino alla metà degli anni ‘90. Da allora, l’Ascoli ha sempre viaggiato tra alti e bassi.

Chiaramente la bacheca non è delle più ricche. Le quote per le scommesse sulle partite di calcio vedono difficilmente i Piceni come favoriti e anche solo la vittoria della Serie B rischia di assumere i connotati dell’utopia. Squadre come Parma e Palermo sono senz’altro più attrezzate e la loro storia recente è tale da giustificare grandi ambizioni. I crociati non hanno perso nemmeno una volta tra agosto e settembre e hanno dimostrato una buona tenuta difensiva, proprio come i rosanero. Il compito di William Viali diventa sempre più arduo.

Lui, che ha vestito la maglia dell’Ascoli nell’annata 1996/1997, è approdato in panchina solo pochi mesi fa ed è già chiamato a riparare ad una situazione di classifica relativamente compromessa. L’Ascoli era stato eliminato in Coppa Italia dal Verona prima di esordire in campionato con una sconfitta a Cosenza, per 3-0. Un inizio difficile, complicato ulteriormente dal successivo ko a Modena per 1-0. Nel primo impegno casalingo, però i marchigiani hanno ritrovato finalmente entusiasmo battendo per 3-0 la Feralpisalò, per poi cadere nuovamente in trasferta, contro il Sudtirol, per 3-1. Dopo la sconfitta interna per 0-1 rimediata contro il Palermo, invece, è arrivato il pari per 2-2 sul campo della Cremonese, al quale è seguito il bel 2-0 casalingo sulla Ternana.

Inutile nasconderlo: il rendimento non è certo quello di una formazione che può aspirare facilmente alla promozione, ma i playoff rimangono ancora alla portata. Non sono pochi gli elementi interessanti della rosa, a partire dall’ex Sassuolo Claud Adjapong. Francesco Di Tacchio, che si era fatto vedere in Serie A con la Salernitana, sta cercando ancora la sua dimensione. Giuseppe Bellusci porta in dote un bagaglio di esperienza non indifferente e Ilija Nestorovski ha ancora qualche cartuccia da sparare ad alti livelli. Come se non bastasse, tra i pali c’è un certo Emiliano Viviano, che ai tempi di Prandelli fu eletto addirittura come vice di Buffon in nazionale. Sono tante le squadre che oggi sono davanti all’Ascoli nelle griglie degli addetti ai lavori: la corsa sarà soprattutto su Venezia, Cremonese, Modena e Como, ma un organico del genere può riservare sorprese in ogni momento.

Redazione Ascoli Notizie
Pubblicato Venerdì 27 ottobre, 2023 
alle ore 7:46
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo
Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Ascoli Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!