Nuovo incontro a Grottammare nell’ambito della rassegna “I conti con la storia”
Domenica 1° dicembre lo storico Davide Conti parlerà delle origini della destra italiana contemporanea
Prosegue domenica 1 dicembre la quarta edizione de “I Conti con la Storia“, con un viaggio nelle origini della destra italiana contemporanea. L’appuntamento, in programma alle ore 18 nella sala multimediale dell’Ospitale, vedrà protagonista lo storico Davide Conti, autore del saggio Fascisti contro la democrazia. Almirante e Rauti alle radici della destra italiana (1946-1976).
Storico di rilievo e autore di numerose opere sul secondo dopoguerra italiano, Conti dialogherà con il giornalista e scrittore Pietro Frenquellucci per analizzare uno dei periodi più complessi della storia politica del nostro Paese. Al centro del dibattito, i primi tre decenni del Movimento Sociale Italiano (MSI), partito fondato nel 1946 come erede diretto della Repubblica Sociale Italiana. Estraneo ai valori della Resistenza e alla Costituzione repubblicana, il MSI si affermò come l’unica forza parlamentare esclusa dall’arco costituzionale.
Attraverso una rigorosa analisi basata su documentazione archivistica, il libro di Conti esplora le figure di Giorgio Almirante e Pino Rauti, svelando le ambiguità e i legami tra il MSI, l’estrema destra radicale e la strategia della tensione.
La rassegna “I Conti con la Storia”, promossa dalla Città di Grottammare – Assessorato alla Crescita Culturale, fa parte della programmazione culturale territoriale in collaborazione con Amat. La direzione scientifica è affidata allo storico Costantino Di Sante, con il supporto operativo dell’associazione Blow Up e della Libreria Nave Cervo.
La partecipazione agli incontri è gratuita. Il prossimo appuntamento è previsto per il 23 febbraio.
DAVIDE CONTI è consulente della Procura di Bologna per l’inchiesta sulla strage del 2 agosto 1980. È stato consulente della Procura di Brescia per l’indagine sulla strage di Piazza della Loggia del 28 maggio 1974, uno degli eventi più tragici e significativi della strategia della tensione, che vide coinvolti ambienti del neofascismo e apparati deviati dello Stato. Ha inoltre collaborato con l’Archivio Storico del Senato della Repubblica, contribuendo a preservare e valorizzare il patrimonio documentale della nostra storia democratica.
Tra i suoi contributi più importanti, spicca la ricerca sulla Guerra di Liberazione a Roma (1943-1944), che ha portato al conferimento della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla città di Roma da parte del Presidente della Repubblica, un riconoscimento simbolico per il ruolo della capitale nella Resistenza.
Autore di numerosi saggi sul fascismo, il neofascismo e lo stragismo italiano, Conti è noto per opere fondamentali come L’anima nera della Repubblica. Storia del MSI, Gli uomini di Mussolini. Prefetti, questori e criminali di guerra dal fascismo alla Repubblica italiana e L’Italia di piazza Fontana. Alle origini della crisi repubblicana.
Considerato uno dei massimi esperti italiani di storia contemporanea, Conti si distingue per la capacità di unire un’approfondita ricerca archivistica a una riflessione critica sulle implicazioni del passato sul presente. Con Fascisti contro la democrazia, offre una lettura chiave per comprendere l’evoluzione della destra italiana, le sue radici storiche e le connessioni con le dinamiche politiche attuali.
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