Il Consiglio provinciale Piceno ha celebrato il 150° anniversario delle prime elezioni
Un “compleanno” davvero speciale per la Provincia di Ascoli Piceno che ha festeggiato, il pomeriggio dell’11 marzo, il 150esimo anniversario delle prime elezioni provinciali con un solenne Consiglio Provinciale aperto a cui hanno partecipato le massime autorità civili e militari del territorio, a cominciare dal Prefetto Pasquale Minunni, dal Questore Giuseppe Fiori, dal Comandante provinciale dei Carabinieri Alessandro Di Patrizio, numerosi sindaci e tanti cittadini.
Gli amministratori provinciali, con in testa il Presidenti del Consiglio Armando Falcioni e della Giunta Piero Celani, indossavano un taschino da giacca col simbolo del tricolore a sottolineare con sobrietà la ricorrenza istituzionale. Per l’occasione, erano presenti Carabinieri in alta uniforme attuale e con divisa d’epoca come omaggio dell’Arma all’iniziativa che ha costituito anche l’avvio delle manifestazioni per rievocare l’Unità d’Italia.
Per primo ha preso la parola il Prefetto Minunni che ha ricordato la figura di Gerolamo Scelzo primo prefetto della Provincia di Ascoli Piceno inviato da Torino e l’importanza di mantenere viva la memoria degli avvenimenti e dei personaggi che hanno caratterizzato la storia dall’Unità d’Italia ad oggi.
Appassionato e privo di retorica anche l’intervento del Presidente dell’Assemblea consiliare Armando Falcioni che ha fortemente voluto, insieme al Comitato provinciale dei festeggiamenti e alla Conferenza dei Capigruppo consiliari, questo momento di celebrazione, ma anche di riflessione e messaggio di speranza e di impegno verso il futuro.
“Ritengo che la provincia di Ascoli possa trovare nuova forza scoprendo un ruolo centrale, indiscutibile di un territorio più ampio ed omogeneo” ha sottolineato il Presidente Falcioni “che vede Ascoli Piceno, San Benedetto, la sua vallata, i suoi due parchi montani, come punto di riferimento naturale di territori confinanti appartenenti a quattro regioni e cinque province diverse, con le quali condivide relazioni di carattere sociale, economico, culturale. Ecco dunque” ha spiegato Falcioni “la motivazione del titolo delle manifestazioni: Il Piceno: da confine di Stato a territorio senza confini”
“Il Piceno una comunità operosa , generosa, accogliente con una identità e una storia millenaria” ha detto il presidente Celani “da queste nostre caratteristiche che hanno garantito nel tempo sviluppo e prosperità al territorio, dobbiamo ripartire con orgoglio e fiducia per superare il difficile momento economico contingente e costruire le basi per il rilancio. Sono certo” ha aggiunto Celani “che su questo versante c’è convergenza e sinergie tra le istituzioni, gli Enti e le forze politiche, economiche e sociali che operano a livello territoriale”
Quindi hanno preso la parola due storici locali: il prof. Giannino Gagliardi che ha parlato della nascita della Provincia di Ascoli Piceno e il dott. Timoteo Galanti che ha proposto il tema: “Brigantaggio nella Marca Ascolana. Luci ed ombre sull’unità d’Italia”. Ad accompagnare in musica i vari interventi le note dell’inno nazionale e quelle di motivi storici risorgimentali perfettamente eseguite dall’Esemble dello Spontini diretto dal maestro Alberto Albanesi e composto da Nazareno Allevi, Carla Poli, Luca Fratoni, Silvia Ferri, Elvira Fioravanti, Paola Girolami, Damiano Della Selva, Marco Pietrazela. A tutti i presenti è stata donata una pergamena che riproduce “l’atto di nascita” della Provincia e nella sala antistante l’aula consiliare, sono stati collocati dei banner riproducenti documenti storici.
dalla Provincia di Ascoli Piceno
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