Rapposto sessuale negato, questa sarebbe la motivazione dell’omicidio Rea
Tra le cause che avrebbero portato Salvatore Parolisi ad uccidere la moglie Melania Rea nella pineta di Ripe di Civitella (Teramo) ci sarebbe il rifiuto di lei ad un rapporto sessuale. E’ questa la conclusione, come si legge nelle motivazioni della sentenza depositate, a cui è giunto il Gup Maria Tommolini.
Salvatore Parolisi, il caporal maggiore dell’Esercito accusato di uxoricidio e condannato in primo grado all’ergastolo, avrebbe ucciso in uno scatto d’impeto per la frustrazione vissuta nei confronti della donna.
di Carlo Leone
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