Le scritte offensive rinvenute sul monumento dei caduti di Nassiriya nella notte tra il 5 e il 6 ottobre sarebbero opera di due ragazzi tra cui un minorenne.

La stessa notte infatti dei poliziotti avrebbero notato le scritte ed intercettato i due ragazzi, di cui uno con le mani sporche di vernice rossa.

I due sambenedettesi sono così stati portati in Commissariato dove il minorenne, raggiunto dai genitori, ha ammesso di essere stato con un gruppo di quattro persone (di cui non sapeva indicare i nomi) per affiggere manifesti politici e che uno di loro avrebbe imbrattato il monumento ed altri muri.

I due giovani sono così stati identificati e denunciati.