Delegazione dei Sindaci del Kosovo in visita ad Asteria
Si fortificano i rapporti tra il Piceno e i paesi oltreconfine. Dopo la visita di varie delegazioni estere, infatti, Asteria Istituto per lo Sviluppo Tecnologico e la Ricerca Applicata ospiterà una delegazione dell’Associazione Nazionale dei Sindaci provenienti dal Kosovo.
L’importante incontro, che si terrà presso l’istituto di Monteprandone il prossimo 4 novembre, è finalizzato alla promozione di una possibile collaborazione progettuale e alla partecipazione alla realizzazione di nuove infrastrutture. La Delegazione dell’Associazione Nazionale dei Sindaci è composta da: Mr. Bajrush Xhemaili, Sindaco di Ferizaj, Presidente dell’Associazione nazionale dei Sindaci del Kosovo e dell’Agenzia per lo Sviluppo Regionale Est; Mr. Qemajl Mustafa, Sindaco di Gjilan e Mr. Almir Hyseni, Direttore dell’Agenzia per lo Sviluppo Regionale Est.
Dopo l’illustrazione delle attività dell’Istituto la delegazione sarà accompagnata all’interno della struttura per conoscere concretamente il suo modus operandi e quindi valutare l’opportunità di sviluppo di sinergie efficaci in ambito di innovazione e trasferimento tecnologico.
Dichiaratosi Stato indipendente dalla Serbia nel febbraio 2008, il Kosovo conta una popolazione di circa 2,2 milioni di persone, il 70% ha meno di 30 anni. I kosovari hanno un’istruzione generalmente di alto livello, infatti, le due università pubbliche del Paese sono frequentate da più di 30.000 studenti. Il 90% degli abitanti del Kosovo è di etnia albanese ed il 5%, concentrato soprattutto a nord, è di etnia serba. Il 53% del territorio del Paese è costituito da terreni agricoli, mentre il 39% è occupato da foreste. La capitale Pristina è dotata di un aeroporto internazionale che gestisce annualmente circa 1 milione di passeggeri.
Da giugno 2009 la Repubblica del Kosovo è membro di Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale. Il Kosovo è beneficiario di 1,2 miliardi di Euro ottenuti dalla conferenza internazionale dei donatori di luglio 2008, di cui oltre 500 M Euro relativi ai fondi di preadesione all’UE per il periodo di programmazione 2007-2013. Tuttavia, le principali sfide rimangono il grande squilibrio commerciale e l’alta disoccupazione. Tra i settori che offrono buone opportunità di business vi sono: miniere e energia, lavorazione del legno, settore bancario, lapideo decorative, turismo potenzialità, componenti per l’industria automobilistica, edilizia, servizi bancari e finanziari, industria tessile, information technology w trasformazione dei prodotti alimentari.
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