Novità sul caso di Rossella Goffo, il dna appartiene ad Alvaro Binni
Nuovi sviluppi per il caso di Rossella Goffo, funzionara della prefettura di Ancona, scomparsa dallo scorso 5 maggio: secondo la Questura è stata assassinata. Lo studio del dna rinvenuto nel suo appartamento appartiene al poliziotto ascolano con il quale la donna aveva una relazione extraconiugale.
Il Dna è stato raccolto da alcuni reperti biologici trovati nell’appartamento della donna in Ancona, e appartiene a Alvaro Binni, tecnico della Questura di Ascoli Piceno, al momento indagato. L’uomo, sposato e padre di due bambini, ha sempre sostenuto di non essere mai stato nell’appartamento della Goffo che condivideva con altre ragazze. I due avevano intrecciato una turbolenta relazione.
Le forze dell’ordine sostengono che la donna sia stata assassinata, ma ancora il cadavere non è stato trovato. I risultati del Dna sono stati seguiti da un nuovo interrogatorio di Alvaro Binni, il quale si proclama innocente.
Gli agenti hanno inoltre ripreso la ricerca della donna anche nell’ascolano, e hanno di nuovo perquisito l’appartamento di Binni ad Ascoli Piceno.
di Barbara Baldassari
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Ascoli Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!