S. Benedetto, dal 31 gennaio limitazioni al traffico dei veicoli più inquinanti
Nonostante un costante miglioramento della situazione, come tutti i Comuni marchigiani che rientrano nella fascia “a maggior rischio” di sforamenti dei limiti di inquinamento da polveri sottili (le famigerate PM 10), il Comune di S. Benedetto ha dovuto emanare un provvedimento per limitare la circolazione nel proprio territorio dei mezzi più inquinanti.
Il Sindaco ha firmato un’ordinanza che, a decorrere dal 31 gennaio e fino al 31 marzo 2011, dispone il divieto transito nella fascia oraria compresa tra le ore 8.30 e le 12.00 e tra le 14.30 e le 18.00 dal lunedì a venerdì, nelle vie Silvio Pellico e Via della Liberazione (la Statale 16) nel tratto compreso tra Via Manara (esclusa) e Via Gabriele Voltattorni, alle seguenti categorie di veicoli:
– autovetture diesel pre Euro, Euro 1 e 2 senza filtro antiparticolato;
– veicoli commerciali leggeri pari o minori a 3.5 T. diesel pre Euro, Euro 1 e 2 senza filtro antiparticolato;
– veicoli commerciali pesanti superiori a 3,5 T e pari o minori a 7,5 T di massa totale a terra – M.T.T. diesel pre Euro ed Euro 1 e 2 senza filtro antiparticolato;
– veicoli commerciali pesanti superiori a 7,5 T e pari o inferiori a 14 T. di M.T.T. diesel pre Euro ed Euro 1 e 2 senza filtro antiparticolato;
– veicoli commerciali pesanti superiori a 14 T e pari o inferiori a 32 T. di M.T.T. diesel pre Euro ed Euro 1 e 2 senza filtro antiparticolato;
– veicoli commerciali pesanti superiori a 32 T di M.T.T. diesel pre Euro e Euro 1 con o senza filtro antiparticolato;
– veicoli commerciali pesanti superiori a 32 T di M.T.T. diesel Euro 2 senza filtro antiparticolato;
– trattori stradali pesanti superiori a 14 T e pari o superiori a 32 T di M.T.T. diesel pre Euro, Euro 1 e 2 senza filtro antiparticolato;
– trattori stradali pesanti superiori a 32 T di M.T.T. diesel pre Euro, Euro 1 senza e con filtro antiparticolato;
– trattori stradali pesanti superiori a 32 T di M.T.T. diesel Euro 2 senza filtro antiparticolato;
– bus urbani diesel pre Euro, Euro 1 e 2 senza filtro antiparticolato escluso T.P.L. e scuolabus;
– bus extraurbani diesel pre Euro, Euro 1 e 2 senza filtro antiparticolato;
– motocicli 2 tempi pre Euro;
– ciclomotori pre Euro.
Nota: MTT = Massa Totale a Terra = Massa Massima a carico tecnicamente ammissibile o a carico ammissibile (per gli autotreni è quella della combinazione motrice + rimorchio e per gli autoarticolati è quella della combinazione trattore + semirimorchio; per le motrici e per i trattori stradali che circolano isolati si considera la sola MTT dei medesimi).
Il divieto di transito non opera per i seguenti veicoli:
– taxi e veicoli a noleggio con conducente – NCC fino a 9 posti;
– automezzi per il trasporto pubblico (quindi, non quelli a noleggio e quelli turistici in genere);
– veicoli sanitari e di soccorso, di Forze di Polizia, Forze Armate, dei servizi tecnici degli Enti Locali e delle Aziende che erogano pubblici servizi;
– veicoli diretti alle strutture sanitarie di tipo ospedaliero, previa adeguata documentazione;
– veicoli per il trasporto dei disabili;
– mezzi agricoli e macchine operatrici in uso nei cantieri, nelle zone agricole o di verde pubblico e privato ricompresi nelle zone vietate;
– manifestazioni sportive e di auto d’epoca.
Da segnalare ancora che potranno circolare gli automezzi che, pur rientrando nelle categorie sopra indicate, abbiano a bordo almeno tre persone.
La disposizione riguarda dunque un tratto limitato della città, in particolare un tratto della Statale lungo la quale è collocata la centralina per la rilevazione delle emissioni inquinanti. Ciò è previsto dall’art. 5, comma 1.3, del citato Accordo di programma.
Sono comunque allo studio altre iniziative per limitare il traffico, più legate all’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica al problema: si tratta di “giornate ecologiche” che saranno organizzate in collaborazione con il confinante Comune di Grottammare.
Per completezza di informazione pubblichiamo anche l’Ordinanza sindacale n. 2 del 25/01/2011, con la quale sono stati adottati i provvedimenti precedentemente descritti.
Per individuare la categoria del proprio automezzo, occorre controllare la carta di circolazione. Facilitiamo l’interpretazione delle definizioni che potrebbero essere riportate sulla stessa (riferimenti alle Direttive comunitarie), pubblicando di seguito una tabella.
scarica l’ordinanza sindacale n. 2 del 25.01.2011
scarica la tabella di corrispondenza tra le Direttive comunitarie e la classificazione Euro per i veicoli
dal Comune di San Benedetto del Tronto
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