Celebrata la Virgo Fidelis a Cossignano
Nella mattinata di domenica 23 novembre si è svolta a Cossignano, presso la chiesa prepositurale di S. Maria Assunta, la solenne Messa in onore della Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, celebrata dal Parroco don Nicola alla presenza dei Sindaci Roberto De Angelis e Paolo D’Erasmo, dell’assessore provinciale Ubaldo Maroni, della rappresentanza delle Benemerite, dei rappresentanti della locale sezione di Ripatransone dell’Associazione Nazione Carabinieri presieduta da Ido Grisostomi, nonché di numerosi carabinieri in servizio a partire dalla stazione dei Carabinieri di Ripatransone rappresentata dal Comandante, il maresciallo Domenico Princigalli.
La celebrazione della Virgo Fidelis risale al 1949, quando Sua Santità Pio XII proclamò ufficialmente Maria "Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri", fissandone la ricorrenza al 21 novembre: data in cui la Cristianità celebra la festa liturgica della Presentazione di Maria Vergine al tempio ed anniversario della "Battaglia di Culqualber".
Il 21 novembre del 1941, infatti, ebbe luogo una delle più cruente battaglie in terra d’Africa, nella quale un intero Battaglione di Carabinieri si sacrificò nella strenua difesa, protrattasi per tre mesi, del caposaldo di Culqualber. Quei caduti sono andati a far parte della folta schiera di Carabinieri che, in pace ed in guerra, hanno saputo tener fede al giuramento prestato fino all’estremo sacrificio. Alla Bandiera dell’Arma dei Carabinieri fu conferita, per quel fatto d’arme, la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare, dopo quella ottenuta in occasione della partecipazione alla Prima Guerra Mondiale.
Con la Virgo Fidelis, l’Arma celebra anche la "Giornata dell’Orfano", istituita nel 1996, che rappresenta per i Carabinieri e per l’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri un’occasione di concreta vicinanza alle famiglie dei carabinieri caduti.
All’inizio della celebrazione eucaristica, il sindaco Roberto De Angelis, nel salutare tutti gli intervenuti si e soffermato sull’importanza della scelta della Virgo Fidelis, come celeste Patrona dell’Arma, indubbiamente ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è precipua dell’Arma dei Carabinieri che ha per motto: “Nei secoli fedele”. “La virtù fondamentale che ogni Carabiniere s’impegna a vivere col solenne giuramento all’inizio del suo servizio – ha dichiarato il sindaco – è proprio la fedeltà. L’odierno incontro costituisce per noi un’opportuna circostanza per rinnovare tale impegno, sia per i carabinieri in sevizio sia per noi in congedo, stretti da vincoli di amicizia e da comuni ideali nell’Associazione Nazionale Carabinieri. Un valore che, come carabiniere in congedo, sento di custodire gelosamente, un valore nel quale mi sino formato ed ho cominciato ad operare nei ventiquattro mesi della mia ferma biennale. Un valore su cui si fonda il nostro sodalizio insieme con quello spirito di servizio, di lealtà, di coraggio, di difesa della libertà e della legalità, di fedeltà verso le istituzioni, che contraddistingue da sempre l’Arma dei Carabinieri.”
Nell’occasione sono stati estesi i sensi di gratitudine a tutti i Carabinieri d’Italia ed in particolare al maresciallo Domenico Princigalli e agli uomini del suo Comando per l’impegno quotidiano profuso a garantire con professionalità e abnegazione la sicurezza e la civile convivenza tra i concittadini.
dal Comune di Cossignano
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