Accoltellò i genitori, il gip di Ascoli: Luigi Giacomini incapace di intendere e volere
Venerdì 29 aprile è arrivato il verdetto del gip di Ascoli Piceno su Luigi Giacomini, il giovane che pugnalò i genitori la notte tra martedì 20 e mercoledì 21 aprile del 2010. Il padre di Giacomini, Paolo, morì due giorni dopo a causa delle gravi ferite ricevute.
La madre di Giacomini invece rimase leggermente ferita da alcuni colpi di coltello, per essere intervenuta nel dividerli al momento dell’aggressione.
Dopo aver preso visione delle tre perizie psichiatriche effettuate su Luigi Giacomini durante l’ultimo anno che ha passato nell’ospedale giudiziario di Reggio Emilia, concordanti sullo stato di schizofrenia del ragazzo, il gip ha concluso che il giovane 22enne non può essere imputato di tentato omicidio, perchè “incapace di intendere e volere“.
Il giudice ha infine stabilito che Luigi Giacomini verrà sottoposto a 10 anni di permanenza in sicurezza presso una casa di cura e a visite periodiche da parte di un incaricato.
La famiglia Giacomini non si è costituita in parte civile, e non ha richiesto il trasferimento del giovane ad Ascoli.
di Barbara Baldassari
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