Sulla carta l’impegno di Pescara non era dei più facili, e nell’atto pratico forse lo è stato anche meno. L’undici di Zeman infatti, trascinato da un devastante Sansovini (in rete 3 volte), sovrasta i bianconeri di Castori superandoli con un 4 ad 1 che non ammette repliche.
 


Quando si prendono quattro gol e il proprio portiere è tra i migliori in campo vuol dire che qualcosa di storto c’è stato, e anche di profondamente evidente. Il Pescara d’altronde è in uno stato di forma smagliante, mentre l’Ascoli è in picchiata ormai da settimane; l’epilogo purtroppo sembrava già scritto. A rendere far diventare realtà il pronostico ci pensa subito Sansovini che al 26’ del primo tempo porta in vantaggio i suoi, non prima però di aver visto Romeo venir espulso per gioco scorretto. Dunque, in 10 contro 11 e sotto di un gol, l’Ascoli non riesce ad arginare il Pescara che al 36’ raddoppia ancora con Sansovini. A fine primo tempo la grande occasione per accorciare, ma Papa Waigo si divora un gol tutto solo davanti ad Anania. Nella ripresa, già al 9’, è ancora Sansovini a far gioire i 10.000 dello Stadio Adriatico per la rete del 3 a 0 che chiude virtualmente la partita. La rete che lenisce i dispiaceri della trasferta abruzzese la firma Tamburini al 28’ che di testa raccoglie un preciso invito di Ilari, entrato da poco, su preciso calcio di punizione. A tempo scaduto anche Insigne trova gloria battendo Guarna per la quarta volta, in questa occasione forse non impeccabile.

La classifica dei bianconeri, già pericolante a causa della penalizzazione, adesso diventa anche decisamente preoccupante perché i risultati non arrivano più. Una volta cancellato il meno 7, e superata di due punti la soglia dello 0, l’Ascoli non sembra più la stessa squadra; la strada verso la salvezza è sempre più in salita.

PESCARA – ASCOLI: 4 a 1
PESCARA: Anania; Zanon, Capuano (27’ st Brosco), Romagnoli, Balzano; Kone, Togni (23’ pt Verratti), Gessa; Insigne, Sansovini, Immobile (1’st Maniero). A disp.: Pinsoglio, Giacomelli, Soddimo, Bocchetti. All.: Zeman.
ASCOLI: Guarna; Gazzola, Faisca, Giovannini, Tamburini; Papa Waigo, Parfait, Vitiello (24’st Ilari), Sbaffo; (12’ st Boniperti), Soncin (12’ st Falconieri), Romeo. A disp.: Maurantonio, Ciofani, Marchionni, Peccarisi. All.: Castori.
ARBITRO: Sig. Tozzi
ASSISTENTI: Sigg. Meli – Paganessi
IV Uomo: Sig. La Penna
RETI: 26’pt, 36’pt, 9’ st Sansovini (P); 28’ st Tamburini (A), 47’ st Insigne (P).
NOTE: Ammoniti: Immobile (P), Vitiello (A), Sbaffo (A). Espulsi: 16’ pt Romeo per fallo da tergo. Rec: 3’pt; 4’st. Spettatori: paganti 7.247 (€62.995,50), abbonati 2882 (rateo € 15.590,41), totale 10.129 (€ 78.585,91).

Le ALTRE di SERIE B
Con il Torino in campo Lunedì, Padova e Pescara provano ad avvicinarsi alla vetta. La Samp invece proprio non riesce a calarsi in questa nuova realtà e pareggia col Cittadella. Fatica a trovare la sua dimensione anche il Brescia che perde a Grosseto e il Livorno, battuto a Modena. Pari tra Verona e Nocerina e tra Empolki e Sassuolo. Successo dello Juve Stabia sul Bari.

RISULTATI – 11° Giornata
22-23-24 Ottobre
Verona – Nocerina: 1 a 1 Ven
Albinoleffe – Crotone: 1 a 3
Empoli – Sassuolo: 1 a 1
Grosseto – Brescia: 2 a 0
Juve Stabia – Bari: 1 a 0
Modena – Livorno: 1 a 0
Padova – Vicenza: 2 a 1
Pescara – Ascoli: 4 a 1
Reggina – Varese: 3 a 2
Sampdoria – Cittadella: 0 a 0
Gubbio – Torino: Lun

CLASSIFICA – 11° Giornata
Torino  26
Padova  23
Pescara  22
Sassuolo  21
Reggina  20
Sampdoria  18
Grosseto  17
Bari  17
Brescia  16
Livorno  15
Varese  15
Cittadella  14
Verona  13
Crotone  12 (penalizzato 1 punto)
Nocerina  10
Juve Stabia  10 (penalizzato 6 punti)
Modena  10
Albinoleffe  10
Empoli  8
Gubbio  7
Vicenza  7
Ascoli  2 (penalizzato 7 punti)

di Giovanni Romagnoli