Successo ad Ascoli per la campagna di comunicazione di sviluppo rurale
Ha destato notevole curiosità e interesse la campagna di comunicazione non convenzionale presentata domenica 14 novembre da Regione Marche in Piazza del Popolo ad Ascoli Piceno, per il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. Il “salotto” della città, complice una bellissima giornata, si è riempito sin dal mattino di famiglie e bambini per la passeggiata domenicale che si è rivelata ricca di sorprese.
A cambiare un po’ lo scenario ci hanno, infatti, pensato le istallazioni interattive e informative della campagna PSR, una sorta di circuito, sviluppato attorno ad una grande “QUI”, scritta a lettere colorate davanti Palazzo dei Capitani. E ancora codici a barre e poster fotografici disposti in terra a proporre un ideale tappeto per la rappresentazione tridimensionale a grandezza reale della mitica mucca di razza marchigiana, eletta “Miss Italia 2006”, presa d’assalto dai bambini e coperta di post-it e messaggini.
In altri punti della piazza hostess dell’organizzazione hanno illustrato i contenuti del Programma di Sviluppo Rurale mentre avanti le logge del caffè Meletti un Ape Piaggio carico di materiali informativi “vestito” dei QUI e delle immagini della campagna di comunicazione simboleggiava l’entrata in città di un nuovo concetto di rurale. Un’associazione, quella suggerita dall’allestimento dall’Ape, tra i prodotti ortofrutticoli trasportati dai contadini ai mercati delle erbe nelle nostre città e un nuovo carico da abbinare al primo, quello delle eccellenze e del patrimonio condiviso necessario volano di sviluppo del nostro territorio.
Il Programma di sviluppo rurale si basa, infatti, sul riconoscimento del patrimonio regionale dal punto di vista naturalistico, enogastronomico, paesaggistico e turistico allo scopo di aumentare la qualità della vita e il benessere di tutti gli abitanti.
Per far questo dobbiamo essere, insieme agli imprenditori agricoli, capaci di riconoscere, valorizzare e comunicare le nostre tipicità. La Regione si muove proprio su questa linea per facilitare un cambiamento che deve essere principalmente culturale concretizzandosi in un adeguato sostegno all’innovazione e alla competitività dell’imprenditoria nel settore agricolo e rurale per un futuro sostenibile e di qualità.
Il futuro delle Marche è QUI.
dal Programma di Sviluppo Rurale Marche
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