Sabato 9 aprile, piazza del Popolo sarà letteralmente invasa da “cento sagome” (questo il titolo della manifestazione, di livello nazionale), vale a dire altrettanti manichini in legno che avranno il triste compito di portare scritte, sul loro retro, bruttissime storie di violenza, maltrattamenti e addirittura morte realmente accadute ad alcune donne, ovviamente protette da anonimato.

Obiettivo principale della manifestazione: mettere al corrente i cittadini dei gravissimi e reiterati abusi subiti, loro malgrado, da numerosi esponenti del gentil sesso. “E’ un progetto – informa il sindaco Guido Castelli – di cui siamo particolarmente fieri. Ed è davvero molto importante: infatti, oltre a mettere in risalto i molteplici episodi di violenza fisica, focalizza l’attenzione pure su quella psicologica, senza dubbio la più subdola”.
 
Oltre a manichini con su scritti resoconti di follia, ce ne saranno altri completamente in bianco, a testimonianza di tutte quelle donne che hanno pagato con la vita il fatto, semplicemente, di vivere la loro esistenza.

di Matteo Bettini