Procede spedita la campagna di sensibilizzazione, organizzata da Amministrazione comunale e Ascoli Servizi Comunali, per illustrare le modalità della nuova raccolta differenziata dei rifiuti e per “rendere migliore e più salubre l’ambiente in cui viviamo”, come sottolinea Fulvio Mariotti, presidente dei Servizi Comunali.

La seconda tappa ha coinvolto i residenti del quartiere Borgo Solestà: l’incontro, andato in scena il 10 aprile nel locale circolo ricreativo culturale e a cui ha preso parte pure il sindaco Guido Castelli, ha visto la partecipazione di una nutrita rappresentanza di cittadini.

Le cose sembrano dunque ben avviate, ma c’è ancora qualche dettaglio da mettere a fuoco. Almeno stando alle parole di Mariotti. “Innanzi tutto – osserva – mi preme sottolineare come, da questa campagna, possano trarre giovamento non soltanto il centro storico ma anche altri quartieri. E, per far ciò, è imprescindibile saper creare una sinergia funzionale tra operatori comunali e cittadini”. E’ sempre Mariotti a spiegare perché ciò si debba verificare: “In un paese come l’Italia, notoriamente ricco di manodopera riciclabile ma povero di materie prime, iniziative simili sono fondamentali. Noi auspicheremmo una partecipazione totale, ma qualcuno ancora, purtroppo, si ostina ad attuare in modo non corretto la raccolta dei rifiuti.

Prendiamo ad esempio il centro storico, dove vi dimorano, tra l’altro, numerosi extracomunitari. Forse a causa della nostra lingua difficile da apprendere, o forse anche a causa del processo di integrazione, di sicuro molto impegnativo, alcuni tra loro possono fraintendere le modalità corrette da applicare alla raccolta differenziata. Così, periodicamente, o ci sono sacchi di immondizia posti fuori orario regolamentare, oppure accade che si confonda un giorno con un altro e si sbaglino contenitori. Così si può correre il rischio di veder vanificato quanto di buono fatto finora”.
 
di Matteo Bettini