Salvatore Parolisi, marito di Melania Carmela Rea, giovedì 26 maggio ha nominato due legali, gli avvocati Walter Biscotti e Nicodemo Gentile, perchè lo rappresentino come “parte offesta” nell’inchiesta sull’omicidio di sua moglie. Subito al lavoro i due hanno nominato un loro consulente tecnico.



I due avvocati sono entrambi i legali anche di Concetta Scazzi, la madre di Sarah, la ragazza assassinata ad Avetrana nel’estate 2010.

Nella stessa giornata della nomina, i due hanno chiamato il medico legale Lorenzo Varretto, il consulente tecnico che avrà il compito di seguire l’evoluzione del caso scientificamente della morte di Melania Rea, in maniera più approndita e mirata.

Al momento Parolisi non è ancora indagato, ma sembrerebbe che gli inquirenti che stanno indagando sul giallo della scomparsa e della morte di Carmela Rea, nelle ultime settimane si siano concentrati sugli interrogatori al marito della donna, per verificare l’attendibilità della sua versione dei fatti, dal giorno della scomparsa della donna a Colle San Marco(Ascoli), fino al ritrovamento del corpo senza vita il 20 aprile scorso n el Bosco delle Casermette, in provincia di Teramo.

Parolisi intanto si dichiara “vittima di un linciaggio mediatico“

Per quando riguarda le indagini degli inquirenti stanno andando avanti: i Carabinieri stanno continuando a setacciare i dintorni della pineta di Ripe di Civitella, cercando di battere tutti i sentieri dove l’assassino della Rea potrebbe essere passato.

Durante le ricerche di mercoledì 25 maggio gli agenti e la Forestale hanno rinvenuto abiti maschili, un jeans e una maglietta macchiati di sangue. Entrambi i capi d’abbigliamento sono stati mandati nei laboratori dei Ris a Roma.

Continuano anche gli interrogatori per cercare ulteriori elementi a favore della districazione del giallo del delitto Rea a militari della Caserma dove lavorava Parolisi, e a persone che conoscevano la coppia.

di Barbara Baldassari