E’ iniziata alle 9 e 15 del 26 ottobre al tribunale di Teramo la conta al rovescio per la sentenza del giudice Marina Tommolini su Salvatore Parolisi. Il verdetto sarà di colpevolezza o di innocenza.



Il caporalmaggiore Parolisi – accusato dell’omicidio della moglie Melania – è arrivato, con il furgone della polizia penitenziaria, all’entrata posteriore del tribunale: pochi metri prima di entrare nel Palazzo di giustizia.

La mattinata è iniziata con le arringhe dei difensori di Parolisi, Nicodemo Gentile e Walter Biscotti.
Alle 16 sono terminate le repliche della Procura e le controrepliche della difesa. Poi il il giudice Tommolini si è ritirato in Camera di Consiglio da dove uscirà per pronunciare la sentenza.

La sentenza potrebbe condannare Parolisi all’ergastolo o assolverlo per mancanza di prove.

Da Somma Vesuviana sono arrivati i Rea: papà Gennaro assieme al fratello Michele e allo zio Gennaro.
E’ rimasta a casa la mamma Vittoria assieme alla bimba che in questo processo è parte civile.

di Redazione