Tassa rifiuti, aumenti significativi ad Ascoli Piceno
Dovuti all'esigenza di estendere il sistema porta a porta e all'evasione

La tassa rifiuti ad Ascoli Piceno subirà aumenti significativi.
Le ragioni dell’aumento sono due. In primis l’esigenza di estendere il sistema porta a porta in tutta la città per raggiungere livelli più alti di separazione del rifiuto in città.
I quartieri interessati da questa radicale innovazione saranno Porta Cappuccina, Porta Maggiore e, da ultimo, Monticelli e le frazioni di Ascoli; quei quartieri cioè dove attualmente la raccolta differenziata, effettuata con il sistema dei cassonetti stradali, non sta funzionando.
Il porta a porta che, oggi come oggi, è attivato solo nel centro storico, a campo Parignano e a Porta Romana richiede molti investimenti. Una parte dell’aumento serve a finanziare questi costi.
La seconda ragione che ha imposto l’aumento è la grave incidenza dell’evasione della tassa rifiuti nella nostra città. Quasi un ascolano su 5 non paga la Tassa rifiuti e il Governo Renzi ha stabilito che le “quote inesigibili” relative ai mancati versamenti vengano caricate sulla tariffa a carico di tutti.
Si tratta di ben 1.330.000 euro, circa un quinto del costo ordinario del servizio che, per legge, ci siamo visti costretti a fiscalizzare per poter garantire il servizio.
La parola chiave per ridurre il costo della TARI è quindi “collaborazione” : collaborare nel senso di assumersi la responsabilità individuale di sperare il rifiuto domestico all’interno della propria casa ma anche collaborare nel senso di rispettare gli obblighi fiscali per evitare che i cittadini onesti debbano pagare anche il conto degli evasori.
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