Motogiro d’Italia, la terza tappa tra le strade delle Marche
Oltre 1500 con partenza e arrivo a San Benedetto del Tronto: ecco il percorso di mercoledì 17 maggio
Terza tappa della rievocazione storica del Motogiro d’Italia, la gran fondo delle moto d’epoca. L’iniziativa, organizzata dal Moto Club Terni L.Liberati – P.Pileri in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana e Internazionale, si terrà mercoledì 17 maggio ed è appunto la terza di sei tappe per un totale di oltre 1500 chilometri tra le province delle Marche.
Quella del 17 maggio muoverà da San Benedetto del Tronto: la carovana dei “Motogirini”, dopo aver percorso ben 275 km tra le strade e i centri delle province di Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Ancona, tornerà poi nella riviera delle Palme.
La partenza è in programma alle ore 9 da viale Bruno Buozzi: da qui le moto proseguiranno in direzione Pedaso, ma prima sosteranno per il primo controllo tecnico. Si attraverserà quindi buona parte del fermano con i centri di Altidona, Montegiberto, Grottazzolina, Monte San Pietrangeli per passare poi nel maceratese all’altezza di Morrovalle e proseguire per Recanati dove a mezzogiorno è prevista la prima prova speciale e il punto ristoro in Piazza Leopardi.
La prima parte della frazione si chiuderà con il secondo controllo tecnico e il riordino, verso Loreto, poi via in direzione di Montecassiano, Francavilla d’Ete, Montegiorgio, Montalto delle Marche e quindi la chiusura a San Benedetto del Tronto, con l’arrivo ancora in viale Bruno Buozzi a partire dalle ore 16,30.
Da qui, il 18 maggio, la partenza per la quarta tappa che porterà la carovana delle moto d’epoca ad Assisi.
Fra le cento moto in gara non mancano veri e propri pezzi unici di gran valore: fra questi da segnalare la Rudge Ulster 500 guidata dal collezionista inglese Jeremy Lode. Questa moto, oltre ad essere ormai rarissima, ha un valore aggiunto: è quella originale del film Laurence d’Arabia ed è la prima volta che partecipa a una manifestazione storica itinerante.
Altri pezzi di grande valore sono la Black Shadow 1000 del 1948, la Velocette MSS 500 e alla Harley Davidson Liberator 750.
Al via anche rappresentative nazionali tra le quali si distinguono: Olanda, Germania, Stati Uniti, Spagna e Inghilterra e squadre di case motociclistiche come: Ducati, MV Agusta, Mondial, Gilera, Bianchi e Rumy, tutte moto che hanno partecipato alle gare degli anni cinquanta e hanno realmente segnato un’epoca nello sviluppo sociale ed economico del paese.
Per info e dettagli sul percorso www.motogiroitalia.it
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