Per due volte i militari hanno tentato di far desistere un uomo dal voler entrare con prepotenza nell’appartamento dove vivono l’ex compagna e i figli, prima di doverlo arrestare. E’ successo ad Ascoli Piceno, nel quartiere San Marcello, dove è scattata la segnalazione al 112 per un 45enne che sferrava calci alla porta d’ingresso di un’abitazione.

I militari dell’Arma dei Carabinieri hanno tentato di far desistere l’uomo che, con insistenza, voleva entrare nell’appartamento dove vive l’ex compagna con i due figli. Al diniego della donna di farlo entrare, infatti, l’uomo è andato su tutte le furie e ha iniziato, intorno alla mezzanotte tra sabato 3 e domenica 4 giugno, a prendere a calci la porta. Solo dopo un po’ di tempo i Carabinieri sono riusciti a calmarlo senza che venissero presi provvedimenti più gravi.

Ma il dialogo non è bastato: qualche ora più tardi una nuova chiamata al 112 ha fatto scattare l’allarme e la gazzella è tornata nel medesimo appartamento di cui il 45enne – già noto per problemi di spaccio di stupefacenti – stava per sfondare l’ingresso.
A questo punto i militari lo hanno bloccato e condotto in caserma. Il magistrato di turno ha optato per una denuncia a piede libero per il tentativo di violazione di domicilio.