AscoliNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Area di crisi del Piceno: riqualificazione e investimenti sul territorio

Casini, Bora e Bravi: "Lavoro di squadra, opportunità e risorse per partire".

2.034 Letture
commenti
Area di crisi del Piceno: presentati i progetti tra riqualificazione e investimenti sul territorio

Rafforzare il tessuto produttivo attraverso la riqualificazione delle produzioni e incentivi agli investimenti; sostenere nuovi investimenti nei settori strategici; favorire la nascita di nuove iniziative, in particolare quelle proposte da giovani; favorire investimenti di grandi dimensioni; valorizzare la filiera agroalimentare e turistico-culturale; ricollocamento lavorativo e politiche attive del lavoro per gli assunti dalle imprese beneficiarie delle agevolazioni. Sono gli obiettivi sostenuti dall’accordo di programma per l’area di crisi complessa della Val Vibrata-Valle del Tronto e Piceno, sottoscritto la settima scorsa a Roma e presentata oggi (mercoledì 19 luglio, Ndr) alla stampa e alle istituzioni locali.

Nelle Marche comprende 40 Comuni (32 del Piceno e 8 del Fermano). Interessa i Sistemi locali del lavoro di Ascoli Piceno, Comunanza, San Benedetto del Tronto, coinvolgendo il 15% del territorio marchigiano e il 14% della popolazione regionale. Dispone di una dotazione finanziaria 31,8 milioni di euro (17 nazionali e 14,8 regionali), alla quale si aggiungeranno altre risorse provenienti da canali di finanziamento diversi, come quelli per la ricostruzione sismica.

Presso Piceno Consind, la vice presidente Anna Casini e le assessore alle Attività Produttive, Manuela Bora e al Lavoro, Loretta Bravi hanno illustrato le opportunità che si aprono al territorio, insieme a una serie di bandi regionali di prossima emanazione. “Il Piceno aspettava da tempo questa novità, che è arrivata ed era molto attesa – ha detto la vicepresidente Casini – Abbiamo operato come una squadra davvero integrata e in soli due anni abbiamo portato a casa un risultato che, per il nostro territorio, è importante sia per gli strumenti a disposizione, che per le risorse. È un’iniezione di fiducia per ripartire su basi concrete, dopo il recente sisma che ha sconvolto le Marche”.

Area di crisi del Piceno: presentati i progetti. Da sx, D'Erasmo, Bravi, Casini, BoraL’assessora Bora ha sottolineato che “dopo nove anni si è finalmente concluso un lungo percorso, costruito con il territorio e con il Governo. Se ne è aperto un altro, oggi, fatto di grandi opportunità da cogliere e di investimenti da realizzare”. Bora ha chiarito che alle risorse dell’Accordo di programma se ne aggiungeranno altre, in particolare quelle del fondo di solidarietà: “Ai 280 milioni aggiuntivi già stabiliti, andranno sommati i 160 del Programma di sviluppo rurale e la settantina di milioni che il ministero per lo Sviluppo Economico sta predisponendo con diversi canali di finanziamento. Ora ci sono tante opportunità da cogliere e questa è una giornata piena di ottimismo”.

L’assessore Bravi ha ribadito che “le risorse ci sono, come pure le opportunità e dobbiamo allora uscire dalla crisi con una marcia in più. Significa che dobbiamo predisporre un progetto industriale forte, virtuoso che punti sulla caratteristiche economiche del territorio, ma attenta a una nuova formazione, altrimenti ritorniamo a una logica assistenzialistica che non serve. Dobbiamo evitare questo mordi e fuggi che c’è stato in passato, puntando sull’innovazione”.
Bravi ha anche anticipato “due buone notizie che provengono da Roma: la proroga della cassa integrazione ai lavoratori e ai disoccupati dell’area di crisi complessa del Piceno; la convergenza sull’emendamento per lasciare nelle zone del cratere l’organico scolastico pre sisma”.

Paolo D’Erasmo, presidente della Provincia di Ascoli Piceno, intervenuto all’incontro, ha sottolineato come “la Giunta regionale, a inizio mandato, ha raccolto la priorità numero uno del territorio, sempre richiesta dalle istituzioni e dalle forze economiche. Esigenza primaria che parte dal 2008 e che ora dobbiamo saper valorizzare elevando il livello di progettazione per puntare su una nuova industrializzazione del Piceno”.

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Ascoli Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!