Inaugurata ad Ascoli una mostra-vendita di opere d’arte in ceramica
Il ricavato sarà totalmente devoluto all'ospedale pediatrico "Salesi" di Ancona

“L’ospedale dei Bambini Salesi non è l’eccellenza di una provincia, né di una regione, ma un’eccellenza interregionale. Siamo qui per una solidarietà costruttiva nei confronti di persone malate. In questo caso grazie all’arte, uno strumento a volte più importante anche della parola, per richiamare ad una vicinanza ad una cura che va oltre la solidarietà. Perchè è importante la qualità della cura, ma lo è altrettanto l’etica del paziente. In un momento di difficoltà della persona siamo tutti chiamati al suo accompagnamento. Per questo motivo abbiamo pensato di replicare questa bella esperienza nata ad Ascoli, attraverso una mostra itinerante in tutte le province. L’obiettivo è quello di vendere tutti i pezzi in esposizione per mettere insieme un aiuto sostanzioso che come già stabilito sarà devoluto alla Fondazione Salesi e ai reparti che hanno maggiori necessità”.
E’ la proposta lanciata ieri dall’assessore al Lavoro, all’Istruzione e alla Formazione Loretta Bravi all’inaugurazione della mostra con vendita a offerta di ceramiche realizzate nel corso degli anni dagli allievi del Centro Locale di Formazione di via Cagliari ad Ascoli Piceno. L’esposizione, allestita dalla Regione Marche in collaborazione con la Provincia di Ascoli Piceno ed il patrocinio del Comune di Ascoli Piceno, attualmente si trova nella sala Cola d’Amatrice in via d’Ancaria fino al 26 gennaio (h. 9-19).
“È stato un momento molto significativo – ha proseguito l’assessore – e abbiamo avuto anche occasione di parlare dell’arte della ceramica e di come preservare questa tradizione dell’Ascolano che va scomparendo: la Regione infatti nel prossimo bando sull’artigianato artistico, accanto al cappello, al trattamento artistico dei metalli, al telaio e ad altri antichi mestieri inserirà anche la ceramica”.
Le opere in vendita sono tutti pezzi unici realizzati al tornio o con la tecnica del colombino (vasi, piatti, brocche, sculture, mattonelle e quadri) da illustri ceramisti del territorio. Da sempre custodite nella struttura di via Cagliari, attualmente lesionata a causa del terremoto, verranno cedute, dietro offerte volontarie dei visitatori. L’intero ricavato, come già annunciato nei giorni scorsi, sarà finalizzato all’acquisto di attrezzature ed arredi che possano rendere più confortevole la degenza dei bimbi, colpiti da gravi patologie, provenienti da tutto il territorio regionale ed in cura al Salesi.
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