Carnevale di Ascoli: “Meglio di così non poteva andare”
“Meglio di così davvero non poteva andare. Tutto, dal ritorno del bel tempo alla considerevole affluenza di persone, ha contribuito ad incanalare l’esito conclusivo sui binari più positivi. Siamo decisamente soddisfatti”. Sono le parole intinte nel miele di un più che compiaciuto Nazzareno Migliori, presidente dell’associazione “Carnevale Ascoli”.
In effetti, le recenti giornate funestate da abbondanti acquazzoni e violente raffiche di vento, oltre ad arrecare notevoli danni all’ascolano, non avevano lasciato presagire nulla di buono per i giorni finali della festività più allegra dell’anno.
Invece, grazie ad una sorte davvero benevola, il sole è tornato a splendere proprio domenica scorsa, procrastinandosi fino a martedì grasso e invogliando migliaia di persone a render visita al capoluogo piceno. “Per l’occasione – tiene a precisare Migliori – abbiamo ospitato gente che proveniva da praticamente tutta la penisola, per un totale di circa ventimila presenti per ogni singola giornata (domenica e martedì)”.
Il successo del Carnevale di Ascoli, ad ogni modo, deve la sua ottima riuscita anche ad un altro, imprescindibile elemento: il format veramente originale, una sorta di concorso sottoforma di cabaret, che giocoforza ha stuzzicato la curiosità di cittadini e visitatori, coinvolgendoli direttamente.
E’ sempre Migliori ad illustrarne le principali prerogative: “Funziona in questo modo: in primo luogo si costituiscono dei gruppi (in totale, sono stati ben 84 quanti hanno preso parte alla competizione) che possono essere composti da un singolo partecipante fino ad un massimo di dieci, quindici persone. Successivamente, ogni gruppo allestisce una rappresentazione o una messa in scena esibendosi al pubblico, di modo che i componenti divengano, per un giorno nella loro vita, autentici attori”. Uno dei momenti più divertenti della situazione consiste nel coinvolgere alcune persone della folla presente dinanzi al teatrino improvvisato (ovviamente, ogni singolo membro di un gruppo deve recitare in maschera).
“Piazza del Popolo e le vie adiacenti – continua Migliori – hanno ospitato uno spettacolo davvero degno di nota: tutto il concorso era suddiviso in otto categorie, ognuna delle quali poteva essere formata da un singolo partecipante ad un trio, ad esempio, composto da nonno e nipoti”.
Un cartellone decisamente diverso dagli standard, la cui originalità, alla fine, è stata premiata dal cospicuo numero di spettatori. Ad ogni modo, quanti hanno ricevuto una nomination per le otto categorie, verranno premiati domenica 13: anche se il carnevale è terminato, lo spettacolo continua. Un’ultima nota di rilievo giunge dalla massiccia presenza dei camper, giunti sul posto per l’avvenimento. “In totale ne abbiamo ospitati più di quaranta, anch’essi provenienti da tutta Italia”.
Decisamente, questa edizione del carnevale di Ascoli è andata alla grande.
di Matteo Bettini
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