ANPI Ascoli Piceno sulla presenza di militari israeliani in licenza nelle Marche
"Accogliere questi militari significa voltare lo sguardo davanti alle sofferenze inflitte alla popolazione civile palestinese"

L’ANPI provinciale di Ascoli Piceno esprime la propria ferma contrarietà all’accoglienza, nel nostro territorio, di militari israeliani in licenza, ospitati anche in strutture ricettive dell’area di Castignano.
La nostra provincia, segnata dalla memoria della Resistenza e dalla lotta contro l’occupazione e l’oppressione, non può rimanere indifferente di fronte al fatto che soldati impegnati oggi in operazioni che la comunità internazionale, numerosi organismi indipendenti e le Nazioni Unite denunciano come crimini di guerra e crimini contro l’umanità, trovino ospitalità per le proprie vacanze nelle nostre comunità.
Accogliere questi militari significa voltare lo sguardo davanti alle sofferenze inflitte alla popolazione civile palestinese, in particolare a Gaza, e rischia di tradire i valori fondanti della nostra Costituzione: la condanna della guerra, il rispetto dei diritti umani, la solidarietà con i popoli oppressi.
L’ANPI provinciale di Ascoli Piceno invita le istituzioni locali, le associazioni e la cittadinanza a riflettere sul significato politico e morale di questa accoglienza e a unirsi a un appello di condanna contro il genocidio, l’occupazione e la violenza, riaffermando i principi di pace, giustizia e libertà che hanno guidato la lotta partigiana.
La memoria della Resistenza non può essere compatibile con la tolleranza verso chi oggi è al servizio di un governo che si è macchiato di gravi violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani.
ANPI Provinciale Ascoli Piceno
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