Oltre 1600 partecipanti, circa 157 chilometri d percorso lungo, tante città attraversate a cavallo tra due province ed una massiccia partecipazione di spettatori ed appassionati. E’ un bilancio più che positivo quello della settima edizione della Gran Fondo San Benedetto del Tronto.

L’evento organizzato da “A.S.D. Bicigustando” di San Benedetto del Tronto per la ‘Classe Amatoriale’ e ‘Cicloturistica’ si sta certificando sempre più come un evento a carattere nazionale molto atteso dagli amanti delle due ruote. Il numero dei partecipanti di quest’anno è un segno del fatto che la manifestazione sportiva richiama ciclisti da ogni parte d’Italia con ricadute anche sotto il profilo turistico per il territorio in cui viene organizzata. Un evento che era nato nel 2010 come “cicloturistica maremonti”.

“Allora furono poco più di 200 i partecipanti – scrivono gli organizzatori – poi pensammo di fare una gran fondo visto i pareri favorevoli di molte persone che avevano partecipato alla gara
I numeri sulle adesioni sono pian piano cresciuti, nell’anno successivo furono 500, nel 2011 entra a far parte dell’organizzazione Sonia Roscioli e i partecipanti salgono a 700, nel 2012 furono 1000 gli iscritti, 1250 nel 2013, oltre 1000 nel 2014 ma a causa del maltempo che non fu clemente, 1050 lo scorso anno e l’exploit di questa edizione con 1650 ciclisti in gara.

Questa crescita che supera il 150 per cento di nuovi iscritti rispetto alle prime edizioni, anche grazie al grande sforzo di promozione portato avanti dall’ A.S.D. Bicigustando nell’attività di promozione dell’evento portata avanti in molte città italiane anche attraverso degustazioni con prodotti tipici del piceno e la promozione del territorio in cui l’evento si sarebbe svolto. Per questo chiuso il cerchio dell’evento 2016 e con uno sguardo positivo al futuro del 28 maggio 2017 gli organizzatori intendono ringraziare quanti hanno contribuito alla riuscita dell’evento.

Pur essendo consapevoli delle criticità a cui il territorio piceno è costantemente sottoposto a causa di possibili problemi idrogeologici in concomitanza con le abbondanti e improvvise piogge, la società ha programmato nei dettagli la sicurezza sulla viabilità coinvolgendo gli agenti della polizia stradale, gli agenti della polizia municipale dei comuni attraversati dalla gara, gli agenti dei comandi stazione dei Carabinieri, gli agenti del Corpo forestale dello stato, gli agenti scorta tecnica su moto ed infine operatori di supporto segnalazioni a terra. A tutti loro vanno i ringraziamenti dell’organizzazione per aver contribuito alla riuscita di questo evento. La bellezza di un percorso che non è pista ciclabile, è quello di offrire la possibilità di coniugare la qualità del sistema dell’accoglienza alla professionalità del ciclista”.