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Sarà ballottaggio tra Perazzoli e Piunti a San Benedetto del Tronto. Risultati Comunali 2016

Gli scrutini nell'ascolano: nuovi sindaci ad Acquasanta Terme e Arquata del Tronto, conferme a Force e Montegallo

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Paolo Perazzoli e Pasqualino Piunti

San Benedetto del Tronto non ha ancora scelto il suo nuovo sindaco, dopo il primo turno delle Elezioni Comunali 2016, che nell’ascolano chiamavano al voto i cittadini di cinque comuni: oltre al centro costiero, si è votato anche ad Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Force e Montegallo.

Paolo Perazzoli (centrosinistra) e Pasqualino Piunti (centrodestra) si dovranno affrontare al ballottaggio, domenica 19 giugno, per sapere chi dei due succederà a Giovanni Gaspari nella carica di sindaco di San Benedetto del Tronto.

E’ avanti Perazzoli dopo la prima tornata alle urne: il candidato supportato da un coalizione che comprende PD, UDC, Sinistra per San Benedetto e quattro liste civiche, ha ottenuto il 45,92% delle preferenze, contro il 30,42% di Piunti, appoggiato da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Il Popolo della Famiglia e due civiche.

Più indietro gli altri candidati: Giorgio De Vecchis, sostenuto da tre liste civiche, è arrivato a un non trascurabile 15,80%, Massimiliano Castagna, appoggiato da Lega Nord e una civica, ha toccato il 4,20%, Luca Spadoni di “A Sinistra in Comune” al 3,64%.

Andando più in particolare nei risultati ottenuti dalle singole liste che si presentavano a San Benedetto del Tronto per queste Elezioni Comunali 2016, il Partito Democratico è il primo partito con il 21,38%, seguito dalla lista civica “Sanbenedettoprotagonista” (candidato Piunti) al 9,46% e da “Ripartiamo da Zero” (candidato De Vecchis) all’8,03%

Di seguito l’elenco completo di voti e percentuali raccolte da candidati e liste a San Benedetto del Tronto.

Paolo Perazzoli: 11.065 voti – 45,92%
– Partito Democratico: 4.836 voti – 21,38%
– Rinnovamento e Progresso: 1.612 voti – 7,12%
– Unione di Centro e altri: 1.516 voti – 6,70%
– Uniti per San Benedetto del Tronto: 1.348 voti – 5,96%
– San Benedetto per adesso!: 770 voti – 3,40%
– Lista Calvaresi: 758 voti – 3,35%
– Sinistra per San Benedetto: 669 voti – 2,95%
Totale liste: 11.509 voti – 50,88%

Pasqualino Piunti: 7.330 voti – 30,42%
– Sanbenedettoprotagonista: 2.141 voti – 9,46%
– Forza Italia: 1.715 voti – 7,58%
– Siamo San Benedetto: 1.705 voti – 7,53%
– Fratelli d’Italia: 734 voti – 3,24%
– Il Popolo della Famiglia: 192 – 0,84%
Totale liste: 6.487 voti – 28,68%

Giorgio De Vecchis: 3.807 voti – 15,80%
– Ripartiamo da Zero: 1.817 voti – 8,03%
– 63074: 873 voti – 3,86%
– Servire Dalle parole ai fatti: 358 voti – 1,58%
Totale liste: 3.048 voti – 13,47%

Massimiliano Castagna: 1.013 voti – 4,20%
– Lega Nord: 513 voti – 2,26%
– Per Castagna Sindaco: 361 voti – 1,59%
Totale liste: 874 voti – 3,86%

Luca Spadoni: 877 voti – 3,64%
– A Sinistra in Comune: 698 voti 3,08%

Negli altri comuni dell’ascolano chiamati alle urne, si è assistito alla conferma di due sindaci e all’elezione di due nuovi primi cittadini, una delle quali segna un clamoroso ribaltone: ecco il dettaglio.

Ad Acquasanta Terme si fronteggiavano Sante Stangoni, della lista “Acquasanta nel Cuore”, e Giuseppe Gaetano Cecchini, di “Lavoriamo Uniti”: il primo ha prevalso con 1.292 voti, pari al 64,89%, mentre al secondo sono andati 699 voti, ovvero il 35,10%. Stangoni è eletto sindaco e succede alla uscente Barbara Capriotti.

Arquata del Tronto è stata teatro di un cambio di rotta forse inaspettato: il sindaco uscente Domenico Pala, appoggiato da “Insieme per Arquata” è stato infatti sconfitto sonoramente da Aleandro Petrucci, di “Esperienza Rinnovamento”, che con 523 preferenze e il 61,89% spodesta l’ex primo cittadino, attestatosi al 38,10% con 322 voti.

Il Comune di Force sarà amministrato nuovamente da una Giunta guidata da Augusto Curti della lista “Insieme per Force”, che è stato riconfermato sindaco con la larghissima percentuale del 77,44%, frutto dei 735 voti raccolti, vincitore a discapito di Marco Corradi, che con la lista “Cambiamento Radicale” arriva al 22,55% con 214 voti.

Secondo mandato anche per Sergio Fabiani a Montegallo. Il sindaco uscente, sostenuto dalla lista “Nuovi Orizzonti”, ottiene un risultato analogo a quello del collega di Force: 77,41% delle preferenze, pari a 288 voti, contro le 84 schede a favore di Alfredo Cristofori, che con la lista “Uniti per Montegallo”, arriva al 22,58%.

L’affluenza nei cinque centri dell’ascolano chiamati alle Elezioni Comunali 2016 è stata molto oscillante, rispetto alla media regionale: si è andati dal 72,28% di Force, giù fino al 52,14% di Acquasanta Terme, passando dal 63,28% di Montegallo, dal 62,83% di San Benedetto del Tronto e dal 60,52% di Arquata del Tronto.

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