Un dipendente del Cup della Asur di Ascoli è finito agli arresti domiciliari mercoledì 14 novembre con l’accusa di peculato continuato. L’uomo, M.C. – queste le sue iniziali -, 45enne, avrebbe sottratto per tre anni circa 30.000 euro alle casse della sanità regionale dai soldi che gli utenti pagavano per le prestazioni sanitarie.



I fatti si riferiscono agli anni 2009-2011: sarebbero almeno 60 le cure odontoiatriche per cui i pazienti avevano pagato il ticket, poi finito nelle tasche del dipendente ascolano. Le indagini coordinate dal pm Ettore Picardi hanno permesso di arrestare l’uomo grazie all’intervento dei carabinieri di Ascoli e dei Nas di Ancona.

di Carlo Leone