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Dirty Soccer, l’Ascoli Picchio “estranea” all’inchiesta sul calcioscommesse

La società comunica di non essere stata chiamata in causa, così come i propri tesserati

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Si allarga l’inchiesta della Dda di Catanzaro “Dirty Soccer” sullo scandalo del calcioscommesse. Dopo i primi fermi degli indagati, e l’uscita sui giornali dei nomi di giocatori, presidenti, dirigenti sportivi e squadre coinvolte in alcune partite di cui era stato stabilito l’esito, l’Ascoli Picchio F.c. si appresta a dichiarare di essere estranea ai fatti.

In una nota stampa si legge, infatti, che “In merito alle indiscrezioni circolate a mezzo stampa su un possibile coinvolgimento dell’Ascoli Picchio nell’attuale inchiesta “Dirty Soccer“, la società dichiara l’assoluta estraneità sua e dei propri tesserati a qualsiasi forma di scommessa. L’Ascoli Picchio non è stata in alcun modo chiamata in causa dalla magistratura in merito all’attuale inchiesta e sottolinea che, come forma assoluta di prevenzione, a inizio stagione aveva fatto sottoscrivere ai propri giocatori un documento dove si vietava tassativamente ogni forma di scommessa, pena la risoluzione anticipata del contratto”.

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