Concussione e abuso d’ufficio, arrestati due carabinieri di Monsampolo del Tronto
Indagine di Procura e CC di Ascoli, sgomento in caserma e in comando provinciale

Sono due i militari di Monsampolo del Tronto arrestati dai colleghi Carabinieri di Ascoli Piceno su ordine del Gip Giuliana Filippello. Sono il comandante della stazione locale e il suo ex vice-comandante, accusati di concussione, abuso e omissione di atti d’ufficio.
I fatti per cui sono indagati e finiti in manette risalgono ai primi dell’anno, quando, secondo il sostituto procuratore della Repubblica Umberto Monti, avrebbero chiesto soldi ai commercianti della zona per chiudere un occhio in merito ad alcuni controlli di carattere amministrativo.
Mentre uno, malato da alcuni mesi, è agli arresti domiciliari, il secondo è invece finito nel carcere di Marino del Tronto dove verrà convocato per l’interrogatorio di garanzia: era stato trasferito proprio ai primi mesi dell’anno ad altro ufficio senza incarichi operativi, non appena il comando provinciale è stato informato del comportamento dei due sottufficiali.
Sgomento tra i colleghi della caserma di Monsampolo del Tronto e al comando provinciale, dove il colonnello Ciro La Volla ha commentato sostenendo che sia una cosa “molto spiacevole ma che l’Arma ha gli anticopri necessari per fronteggiare casi come questi“.
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