Ricostruzione pesante, primi due progetti per le zone terremotate delle Marche
Uno arriva da Camerino e uno da Ascoli. Intanto si procede con piano macerie e con le casette

Arrivati i primi due progetti sulla ricostruzione pesante. Il primo da Camerino, per la ricostruzione di un agriturismo, l’altro da Ascoli Piceno per un’abitazione singola. Per quanto riguarda i progetti per la ricostruzione breve presentati sono 87 per le abitazioni private, 22 per le attività produttive.
Avanti anche con il piano macerie. I Comuni che hanno presentato i piani comunali delle macerie sono 38. Le tonnellate stimate per ora salgono a 390 mila ma i Comuni che devono completare i progetti sono quelli maggiormente colpiti: Visso, Castelsantangelo, Arquata del Tronto, Muccia, Bolognola, Fiastra. Le tonnellate rimosse fino ad ora sono oltre 50 mila.
Procede il programma sulle SAE (soluzioni abitative di emergenza – casette). Dopo l’aggiudicazione delle aree di Pieve Torina sono partiti i lavori di urbanizzazione e di fondazione.
Nel fine settimana sono stati approvati 4 progetti esecutivi dopo la validazione dei tecnici ERAP per i seguenti aree:
– Caldarola (MC) area 1 “Campo Sportivo” per n.104 SAE per 376 persone. L’importo per i lavori di urbanizzazione è euro 3.732.675,00 IVA esclusa.
– Serrapetrona (MC) area “Caccamo 1” per n.16 SAE funzionali per 52 persone. Importo per lavori urbanizzazione di 485.000,00 IVA esclusa.
– Montegallo (AP) area 2 “Uscerno” n. 5 SAE funzionali per 16 persone importo base d’asta euro 341.000,00 IVA esclusa
– Acquasanta Terme (AP) area “Arli” per n. 7 SAE per 14 persone importo per i lavori di urbanizzazione è di euro310.226,44 IVA esclusa.
Inoltre i Comuni hanno approvato i layout di Pioraco e di Treia.
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