Nei giorni scorsi i Carabinieri forestali della stazione di Ascoli Piceno hanno concluso una complessa attività di indagine mirata alla prevenzione e repressione del fenomeno della raccolta anticipata del tartufo nero estivo (Tuber aestivum).

Ad esito delle attività è stato sorpreso un sessantenne ascolano mentre raccoglieva i tuberi fuori periodo e con mezzi non idonei. Gli sono stati contestati due verbali amministrativi per un importo complessivo di 1.700 euro.

Tale attività arreca danni a diverse tartufaie naturali, presenti nel territorio comunale di Ascoli Piceno, causando malcontento tra i raccoglitori che rispettano le regole.

Il soggetto è stato individuato e ripreso, grazie all’utilizzo di una foto trappola, nella fase di ricerca all’interno di una tartufaia in un periodo di divieto e con mezzi non idonei avendo utilizzato una grossa zappa in luogo del prescritto vanghetto dalle misure previste dalla legge.

La ricerca del tartufo nero estivo (cd. scorzone) nel territorio della regione Marche è consentita dal 01 giugno al 31 agosto e dal primo ottobre al 31 dicembre.