Si sono concluse nel peggiore dei modi le ricerche del 26enne di nazionalità gambianainghiottito dalle acque prospicienti San Benedetto del Tronto nel tardo pomeriggio di martedì 3 luglio.

Il corpo del giovane è stato infatti avvistato nella mattinata di giovedì 5 luglio da parte di un pescatore, il quale transitando sulla scogliera ha notato il cadavere in mare.

La salma del ragazzo è stata quindi riportata a riva e identificata dal personale del GUS (Gruppo Umana Solidarietà) che si occupava del 26enne in una struttura di Monsampolo del Tronto destinata ai rifugiati.

Già disposto l’esame del corpo al fine di appurare le cause che hanno condotto al decesso.