Al via il progetto di Alternanza scuola – lavoro
Con l’obiettivo di favorire la motivazione allo studio e l’orientamento dei giovani aiutandoli a scoprire le proprie inclinazioni, prenderà il via il progetto “L’alternanza scuola-lavoro nella legge di Riforma e…nelle Marche”. L’iniziativa, che si fonda sulla combinazione della didattica in aula con l’esperienza del lavoro, si concretizza attraverso un accordo tra la Banca Picena Truentina e l’Istituto Tecnico Commerciale Augusto Capriotti.
Quello di collegare formazione e occupazione per creare “l’intelligenza strategica” è un tentativo costante negli ultimi anni e l’attuazione del progetto sull’alternanza scuola-lavoro evidenzia una valida innovazione nei metodi didattici: nelle ultime due settimane di scuola, dal 1° all’11 giugno un’intera classe (la IV A Mercurio) dell’Istituto Tecnico Commerciale Liceo Linguistico A. Capriotti di S. Benedetto del Tronto svolgerà attività di stage in nove filiali della Banca Picena Truentina sotto il tutorato del prof. Fernando Palestini docente di economia aziendale. Il progetto sottoscritto dalla dirigente Elisa Vita e promosso e organizzato dalla docente Fiorella Marchei, funzione strumentale “Rapporti con gli enti esterni”, è il primo nel Piceno nell’ambito della Riforma, che fa riferimento a un istituto bancario che di fatto svolgendosi in periodo scolastico entra di diritto nel sistema formativo.
«Al successo del sistema imprenditoriale contribuiscono in maniera incisiva soprattutto le piccole imprese, strumento privilegiato della formazione e del trasferimento delle capacità professionali da una generazione all’altra fungendo da trampolino di lancio per la costruzione di nuove imprese leader – ha dichiarato Gino Gasparretti, presidente della Banca Picena Truentina – e la specializzazione è la base indispensabile dell’incremento della produttività del lavoro. La nostra Banca intende dunque contribuire offrendo all’Istituto la propria disponibilità per l’attuazione di questo importante progetto».
«In merito a quest’accordo con la Banca Picena Treuntina siamo fortemente convinti della sinergia che ci dev’essere tra mondo del lavoro e mondo della scuola – ha dichiarato Elisa Vita, dirigente scolastico dell’ITC Liceo linguistico Augusto Capriotti di San Benedetto del Tronto – nessuno dei due può prescindere dall’altro, oggi i soggetti che possono concorrere all’educazione e alla formazione dei giovani non sono più soltanto la scuola e la famiglia, ma anche le imprese e il mondo delle professioni. Oggi la conoscenza da sola non basta, c’è bisogno di acquisire competenze e agilità mentale che possono essere spese nel mondo del lavoro. L’alternanza scuola-lavoro s’inquadra prorio in questo contesto di globalizzazione economica e in una fase in cui il livello di disoccupazione giovanile è piuttosto alto, risulta infatti disoccupato un giovane su quattro. Dobbiamo quindi cercare di avvicinare il mondo scolastico e quello lavorativo ed è questo lo spirito che anima il nostro progetto, recepito con solerzia ed entusiamo dalla Banca consentendo ai giovani di avere un primo importante approccio con il mondo del lavoro».
Nello specifico il progetto consente ai giovani della scuola secondaria superiore di età compresa tra i 15 e i 18 anni l’assolvimento del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione professionale, mediante una nuova modalità di insegnamento e di apprendimento che potenzia la loro maturazione personale attraverso l’incontro-scambio con il mondo del lavoro. Tale esperienza lavorativa orienta lo studente nel comprendere l’attività professionale, applicata all’ambito specifico.
L’Alternanza Scuola Lavoro è stata introdotta dalla Legge 28 marzo 2003, n. 53 al fine di consentire la sperimentazione di percorsi didattici-formativi nuovi, collocati in una dimensione pedagogica forte che è quella dell’equivalenza formativa fra l’esperienza educativa in aula e l’esperienza educativa in ambienti di lavoro.
Nella nostra regione viene realizzata mediante progetti che le scuole presentano e realizzano sulla base di convenzioni con le Imprese o con le Camere di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura o con Enti pubblici e privati disponibili.
di Massimo Mariselli
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Ascoli Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!