Ritrovato mercoledì 20 aprile il corpo sfigurato e senza vita di Carmela Rea, la donna scomparsa misteriosamente nel pomeriggio di lunedì 18 aprile a Colle San Marco di Ascoli Piceno, già teatro dell’uccisione di Rossella Goffo.

La 29enne si trovava nel bosco con il marito e la figlia di 18 mesi: allontanatasi dicendo di andare in bagno, non è più tornata. Immediata la partenza delle ricerche da parte delle forze dell’ordine che ha portato al tragico epilogo.

Il cadavere della donna è stato ritrovato nel teramano, in una pinetina vicino ad un chiosco a Ripe di Civitella, a 18 chilometri dal pianoro dove si trovava con i familiari prima della sparizione, grazie ad una segnalazione telefonica anonima al 113 di Teramo. Sembrerebbe dalle prime indiscrezioni che l’omicidio non sia avvenuto nel luogo dove è stata ritrovata la giovane mamma.

Sul corpo della donna i segni di una morte violenta, di un crudo omicidio: il corpo è stato trovato riverso a terra, parzialmente spogliato, con tre siringhe conficcate. L’assassino sembra aver infierito pesantemente sul corpo, forse la 29enne è stata anche sgozzata e ha ricevuto diversi fendenti all’addome. Sembrerebbe inoltre che le sia stata disegnata una svastica sulla gamba. Solo l’autopsia potrà stabilire con certezza la causa della morte.

di Barbara Baldassari