Nella serata del 9 giugno i militari della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno hanno fermato, nei pressi del casello autostradale di Grottammare, un’autovettura con a bordo due fratelli di origine napoletana, S.U. di anni 45 e S.G. di anni 41. L’auto è stata fermata a causa di una pericolosa manovra del conducente, ma poi ulteriori controlli hanno rivelato che il guidatore era sprovvisto di patente e che entrambi i fratelli avevano dei precedenti penali nel settore degli stupefacenti.
Il veicolo è stato quindi ispezionato e la strana modalità di fissaggio degli sportelli ha attirato l’attenzione dei militari e ha fatto presupporre un recente smontaggio.
Sul posto è stata quindi fatta intervenire un’unità cinofila della Compagnia di San Benedetto del Tronto.
Non è stato poi difficile per la  Fiamma Gialla “a quattro zampe” Ughel, con il proprio infallibile fiuto,  concretizzare i sospetti dei militari  quando  l’interesse  del  cane  si  è indirizzato verso le portiere dell’auto.

Al loro interno vi erano 13 involucri di cellophane contenenti complessivamente 1,500 kg di marijuana, due involucri di cellophane contenenti oltre 100 grammi di cocaina ed una pistola Beretta calibro nove con matricola abrasa unitamente a tredici proiettili dello stesso calibro.

La cocaina è risultata ad un primo esame speditivo di elevato grado di purezza e quindi da tagliare prima di essere immessa in consumo. La droga complessivamente sequestrata avrebbe fruttato sul mercato circa 100.000 euro.
I due soggetti sono quindi stati arrestati e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per la violazione dell’articolo 73 sulla “Produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope” e dell’articolo 697 del Codice Penale sulla “Detenzione illecita di arma”.