Tanti curiosi a San Benedetto per il rilascio della tartaruga Alessandro
L'esemplare di Caretta caretta rilasciato da Guardia Costiera, Unicam e centro recupero di Rimini a largo della Sentina

Tante tartarughe restano ferite nello specchio di mare davanti alle coste marchigiane e sono sempre di più quelle che riescono a sopravvivere e a tornare in acqua. Quello di domenica 9 luglio è il rilascio della tartaruga marina “Alessandro”, tornata in mare dopo ben sette mesi di cure veterinarie presso il centro di recupero tartarughe di Rimini.
Il rilascio è avvenuto grazie alla collaborazione del personale del centro con gli operatori della Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto e di Unicam: l’esemplare di caretta caretta è stato rilasciato circa 3 miglia a largo della costa sambenedettese, dopo i “saluti” di tanti curiosi dalla spiaggia in zona Sentina.
La curiosa scelta del nome per la tartaruga è stata fatta in onore del suo salvatore, un ufficiale della Guardia Costiera che, nel novembre scorso, la salvò, sul litorale Sambenedettese, dall’assideramento.
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