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Strada Provinciale 24 dissestata, Cardinelli si scaglia contro il Presidente D’Erasmo

"Ci vedremo costretti a bloccare la strada, perchè noi le nostre famiglie le difendiamo e tuteliamo"

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Il consigliere comunale Cardinelli risponde al Presidente D’Erasmo sulla questione relativa alla pericolosità della strada provinciale 24, arteria che collega Venagrande ad Ascoli Piceno e alle altre frazioni.

“E’ con molto stupore che apprendo dai quotidiani locali la notizia che il presidente della Provincia Paolo D’Erasmo faccia della Strada Provinciale 24 un caso personale e non una necessità urgente di intervento, attaccando me come Consigliere Comunale di Ascoli Piceno.

Ribadisco che sussiste un comitato emergenza composto da 7 persone firmatarie e questo il presidente dell’Ente dovrebbe saperlo ,visto che gli esposti sono pervenuti sia alla Provincia che alla Prefettura, con un elenco in allegato corredato da centinaia e centinaia di firme a supporto di questa emergenza, che è assolutamente oggettiva e persiste da diverso tempo.

Sottolineo che il presidente D’Erasmo evidentemente, non è affatto a conoscenza della pericolosità della Strada Provinciale 24, perché non percorrendola mai ha evitato di esporsi a seri rischi, che invece sono costretti a correre quotidianamente tutti i cittadini di Venagrande e frazioni limitrofe per raggiungere luoghi di lavoro, scuole e quant’altro.

Ci sono almeno 20 punti in cui la strada è dissestata e senza barriere protettive a strapiombo su dei dirupi.

D’Erasmo evidenzia come la Provincia abbia effettuato la manutenzione ordinaria, ma francamente non sono chiari quali siano i parametri che utilizza lo stesso presidente in tale ambito, visto che percorrendo la Strada Provinciale 24, chiunque si può rendere conto che molti tombini per la canalizzazione delle acque, sono completamente ostruiti, come lo erano un anno fa e anche questi rientrano nella stessa.

Attendo ed attendiamo tutti fiduciosi delle risposte concrete con interventi che lo siano altrettanto, sarebbe l’apoteosi se il presidente d’Erasmo lo facesse con la stessa celerità con la quale si è precipitato a scrivere sulla stampa, tutto ciò per evitare che possa accadere qualcosa di spiacevole ed irreparabile. Ma qualora non dovesse accadere ci vedremo costretti a bloccare la strada, perché noi le nostre famiglie le difendiamo e tuteliamo,ed un amministratore dovrebbe saperlo che la sicurezza dei cittadini e’ la prima cosa che deve essere tutelata. Intanto, per essere ancora più concreto, presenterò il nostro esposto alla Questura di Ascoli Piceno.”

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