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Sauro Pellerucci sceglie Costantino Rozzi per la copertina di Elenco Sì!

Omaggio al Presidentissimo dell’Ascoli Calcio degli anni ‘80, ed esempio di responsabilità sociale dell’impresa che dura nel tempo

Sauro Pellerucci

Nell’era digitale quanto può emozionare la copertina di un elenco telefonico? Per PagineSì! spa, società italiana che edita ogni anno 8 milioni di elenchi, ancora molto se il personaggio in questione è Costantino Rozzi, il vulcanico Presidente dell’Ascoli Calcio che, insieme a Carletto Mazzone, rappresentò con orgoglio e capacità lo sparuto gruppo di società cosiddette “provinciali”, capaci negli anni ’80 di affacciarsi al palcoscenico del grande calcio italiano (“il migliore al mondo”, si diceva allora), da sempre dominato dal trio Inter, Milan e Juventus.

Ma Rozzi, a cui Sauro Pellerucci ha dedicato la copertina dell’Elenco Sì! 2016-17 di Ascoli, Fermo e province, non è solo calcio. E’ anche imprenditoria di successo, quella sana del miracolo italiano post bellico che, consapevole di svolgere un ruolo chiave per lo sviluppo economico del Paese, aveva ben presente la mission di guida morale non solo nei confronti dei tradizionali portatori di interesse, ma soprattutto della società intera.

Il ruolo di responsabilità sociale – sottolinea Sauro Pellerucci – che ogni imprenditore svolge quotidianamente sul territorio in cui opera, va messo in evidenza anche con questi piccoli gesti simbolici, come una copertina di un elenco telefonico, un ‘libro’ amico delle famiglie, che entra in tutte le case ogni anno per rappresentare il meglio delle attività economiche, e non, al servizio dei cittadini”.
Fortissimo il binomio Rozzi-Ascoli, quasi inscindibile per quella ribalta nazionale che solo l’altro binomio, calcio e TV, poteva assicurare nell’era pre-internet.

Recuperare il ricordo di quella passione, molto sentita ancora in una città di poco più di 50mila abitanti come Ascoli, e trasferirlo alle nuove generazioni, non vuole essere un’operazione nostalgica, ma rappresenta un percorso coerente che Sauro Pellerucci ha voluto intraprendere per rafforzare il legame tra la “buona impresa” e la “buona società”.
Ogni imprenditore – chiarisce Pellerucci – è chiamato a ‘rispondere’ con le sue scelte ai bisogni di vari soggetti: non solo al mercato, ma soprattutto a persone in carne e ossa come i soci, gli azionisti, i dipendenti, le loro famiglie, i clienti, i fornitori ed i rappresentanti delle istituzioni del territorio di riferimento. Ebbene, questa capacità di ‘rispondere’ è proprio quella che ci lega a doppio nodo alla responsabilità sociale d’impresa, quella che impone di comportarci correttamente, rispettare le regole, puntare sempre alla crescita aziendale, contribuire con gli esempi e con azioni concrete alla crescita professionale e umana delle persone, dentro e fuori l’azienda”.

Se Rozzi è famoso ai più per essere stato il Presidentissimo di una squadra di provincia in grado di competere per 16 stagioni in A contro grandi club, arrivando addirittura a sfiorare l’Uefa nel ’79-’80, non lo fu da meno il Rozzi-imprenditore, sia per le sue abilità imprenditoriali che per le iniziative di carattere sociale: basti pensare che, ancora oggi, esiste un’associazione che raduna gli ex dipendenti dell’imprenditore ascolano.

Parte, quindi, da Ascoli il nuovo look delle copertine degli Elenchi Sì!, tradizionalmente dedicate alla valorizzazione del patrimonio artistico e paesaggistico italiano o a scopi moralmente elevati come in occasione delle Paraolimpiadi, ed oggi destinato a mettere in primo piano, attraverso immagini di personaggi che hanno dato molto alla comunità locale, il valore esercitato dalla responsabilità sociale dell’impresa per lo sviluppo economico e la crescita morale di ogni territorio.

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