Nuovi trasferimenti per i terremotati nella costa delle Marche
Alcuni sfollati cambiano "casa" nell'attesa - che perdura - delle soluzioni abitative

Trasferimento forzato per alcuni cittadini dei due comuni terremotati Accumoli e Arquata del Tronto, ospitati nelle strutture alberghiere e nei campeggi della riviera adriatica. Trasferimento forzato per l’arrivo dell’estate, della bella stagione, e con essa, dei turisti.
La maggior parte dei circa 160 sfollati sarà trasferita da San Benedetto del Tronto a Grottammare, alcuni sono finiti nel primo centro teramano, Martinsicuro.
Disagi diffusi, soprattutto tra le categorie più deboli come anziani e bambini, ma dall’altra parte pesano le esigenze degli albergatori.
Oltre alle varie iniziative di solidarietà e accoglienza, sono in fase di riassestamento tutti i servizi come l’assistenza medica e i trasporti pubblici e che andranno ricalibrati in base alle nuove sistemazioni.
Intanto calano ancora le persone ospitate nelle strutture alberghiere della costa: procedono infatti le riperimetrazioni delle zone rosse permettendo così ai residenti con case agibili di rientrarvi.
Tempi più lunghi invece per la cosiddette casette, i moduli abitativi SAE che ancora devono essere consegnati, anche se ormai è questione di giorni per lo meno per le prime di circa 2000 soluzioni d’emergenza.
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