AscoliNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Partite Iva, 2017 da record per la provincia di Ascoli Piceno

Nessuna altra provincia in Italia ha visto un tale incremento (+13,66%) rispetto all'anno precedente

1.045 Letture
commenti
Partite Iva
Cresce il cosiddetto “popolo delle Partite Iva”. Il 2017, infatti, ha segnato un nuovo incremento del numero delle Partite Iva, nel corso dei dodici mesi sono state sono state aperte circa 512 mila nuove partite Iva e in confronto all’anno 2016 si è registrato un aumento dell’1,2%.

L’A.N.CO.T. Associazione Nazionale Consulenti Tributari ha analizzato l’andamento delle iscrizioni delle nuove Partite Iva nelle varie province italiane. L’analisi è stata effettuata sui dati del Ministero delle Finanze ed ha evidenziato che l’incremento maggiore è stato registrato in provincia di Ascoli Piceno dove l’aumento nel corso del 2017 è stato pari a +13,66% mentre in valore assoluto pari a 2.038.
A seguire, nelle altre province italiane, il numero delle nuove Partite Iva e la differenze con il precedente anno fa emergere la seguente situazione: Gorizia 880 (13,40%); Trapani 4.049 (13,13%); L’Aquila 2.752 (10,08%); Macerata 3.198 (9,37%); Aosta 1.110 (9,36%); Siracusa 3.349 (9,34%); Messina 5.286 (8,97%); Rieti 1.592 (8,97%); Agrigento 3.807 (7,82%); Cagliari 3.642 (7,72%); Ragusa 2.916 (7,72%); Palermo 8.925 (7,49%); Enna 1.205 (7,30%);  Benevento 2.834 (6,74%); Catania 9.468 (6,50%); Oristano 1.082 (5,97%); Monza e Brianza 6.223 (5,65%); Caserta 8.488 (5,64%); Fermo 1.685 (5,38%); Brindisi 3.370 (5,18%); Taranto 4.324 (4,82%); Bari 10.354 (4,77%); Torino 19.090 (4,57%); Savona 2.391 (4,32%); Brescia 9.300 (4,02%); Bologna 8.110 (3,67%); Nuoro 2.193 (3,64%); Pordenone 2.049 (3,64%); Genova 6.882 (3,60%); Novara 2.644 (3,44%); Vercelli 1.179 (3,42%); Verona 7.410 (3,02%); Bolzano 3.887 (2,97%); Verbano-Cusio-Ossola 1.086 (2,94%); Bergamo 7.584 (2,90%); Milano 33.838 (2,76%); Isernia 944 (2,72%); La Spezia 1.879 (2,51%); Mantova 2.908 (2,32%); Padova 7.722 (2,28%); Parma 3.611 (2,24%); Treviso 6.781 (2,23%); Ancona 3.712 (2,17%); Sassari 4.495 (2,02%); Firenze 9.156 (1,87%); Imperia 1.993 (1,63%); Caltanissetta 2.113 (1,49%); Biella 1.211 (1,42%); Vibo Valentia 1.414 (1,22%); Ravenna 2.708 (1,16%); Trieste 1.513 (1,14%); Como 3.930 (1,11%); Frosinone 4.702 (0,90%); Prato 2.927 (0,90%); Venezia 6.021 (0,82%); Udine 3.613 (0,81%); Modena 5.552 (0,58%); Piacenza 2.182 (0,51%); Lecce 7.185 (0,29%); Roma 44.986 (0,28%); Siena 2.196 (0,27%); Rimini 3.180 (0,06%) e Forlì-Cesena 2.808 (0,04%). Il decremento del numero delle Partite Iva, invece, nel corso del 2017 si è avuto nelle province di:  Chieti 3.351 (-0,33%); Terni 2.001 (-0,45%); Belluno 1.422 (-0,49%); Foggia 5.465 (-0,56%); Perugia 5.875 (-0,58%); Pisa 3.716 (-0,64%); Reggio Emilia 4.147 (-0,86%); Salerno 10.577 (-0,93%); Pescara 3.303 (-1,14%); Varese 5.713 (-1,16%); Teramo 2.816 (-1,44%); Viterbo 3.245 (-1,49%); Napoli 26.957 (-1,52%); Pesaro e Urbino 2.854  (-1,52%); Avellino 4.111 (-1,77%); Lucca 3.435 (-2,03%); Vicenza 6.148 (-2,06%); Catanzaro 3.111 (-2,17%); Barletta-Andria-Trani 3.134 (-2,25%); Arezzo 3.006 (-2,66%); Cremona 2.124 (-2,75%); Massa Carrara 1.754 (-2,83%); Pavia 4.096 (-3,05%); Latina 5.190 (-3,12%); Rovigo 1.739 (-3,23%); Lecco 2.117 (-3,33%); Pistoia 2.539 (-3,42%); Ferrara 2.331 (-3,64%); Trento 4.106 (-4,00%); Lodi 1.387 (-4,48%); Grosseto 1.904 (-4,51%); Alessandria 3.138 (-4,71%); Livorno 2.597 (-5,46%); Crotone 1.639 (-5,48%); Reggio Calabria 4.610 (-6,36%); Potenza 3.169 (-6,46%); Cosenza 5.837 (-9,31%); Sondrio 1.129 (-10,25%); Campobasso 2.017 (-10,83%); Cuneo 5.071 (-10,85%); Matera 1.701 (-11,54%) e Asti 1.813 (-12,46%).
“Dalla nostra analisi emerge – ha detto Arvedo Marinelli presidente nazionale dell’A.N.CO.T. Associazione Nazionale Consulenti Tributari – che relativamente alla ripartizione territoriale, il 42,5% delle nuove aperture è localizzato al Nord, il 22,3% al Centro e quasi il 35% al Sud ed Isole. Dal  confronto con l’anno precedente,ovvero il  2016, emerge che i maggiori incrementi di avviamenti si sono registrati in Valle d’Aosta (+9,4%), Sicilia (+7,8%) e Marche (+5%). Le flessioni più significative riguardano, invece, la Basilicata (-8,3%), il Molise (-6,9%) e la Calabria (-6%)”.
“Riteniamo interessante – ha detto Annamaria Longo segretario nazionale dell’A.N.CO.T – porre l’attenzione sui soggetti che nel 2017 hanno aderito al regime forfetario, che risultano essere 182.519, pari a il 35,7% del totale delle nuove aperture, con un aumento del 9,1% rispetto a quanto è avvenuto nel corso del precedente anno”.
da: A.N.C.O.T. – Associazione Nazionale Consulenti Tributari
Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Ascoli Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!