La donna sapeva degli 11 uomini che abusavano delle figlie e prendeva parte del denaro

Tre anni fa, nel gennaio 2007, i Carabinieri di Ascoli Piceno e di Amandola scoprirono una triste vicenda: lo sfruttamento di tre sorelle, all’epoca minorenni, costrette a rapporti e abusi sessuali ripetuti da parte di uno zio e altri dieci uomini. Tutto questo mentre la madre prendeva parte dei “regali” in denaro che le tre ragazzine ricevevano. I figli vennero allontanati dai genitori e ora i difensori della madre hanno chiesto il rito abbreviato.
 


Rito abbreviato che arriverà però dopo l’interrogatorio dell’imputata, fissato dal gup di Ascoli Rita De Angelis per il prossimo 24 novembre. La sentenza per la donna, accusata di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione minorile e di omesso controllo delle figlie, arriverà dunque con molta probabilità verso il gennaio 2011.

Gli undici uomini protagonisti degli abusi – tra cui uno zio paterno, due gruppi distinti di ragazzi indiani, fra cui il fidanzato della più grande delle tre minori e alcuni uomini di Amandola e Comunanza – sono già stati tutti condannati per pedofilia e violenze sessuali.

di Carlo Leone